Visualizzazione post con etichetta cucina vegana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cucina vegana. Mostra tutti i post

mercoledì 18 ottobre 2017

BENTOBOX, una settimana di schiscette vegan e gluten free

Ciao a tutti!




per chi non lo sapesse ancora sul nostro canale YouTube trovate ogni giorno il video della schiscetta o bentobox dedicato a una pausa pranzo:




Cliccate sulla giornata e guardate il video!






lunedì 16 ottobre 2017: trovate la ricetta dei fusilli alle lenticchie rosse con pesto di cavolo nero e una ricetta bonus: una zuppa facile e cremosissima creata utilizzando i gambi dei broccoli e del cavolo nero!


martedì 17 ottobre 2017: cous cous senza glutine e proteico a base di grano saraceno e ceci condito con verdure saltate in padella (cipollotto, zucchine e peperone) con zenzero, zest di limone e menta fresca, contorno di verdure grigliate


mercoledì 18 ottobre 2017: spezzatino di tempeh con verdure, una ricetta cremosa dal gusto avvolgente buonissima da gustare anche a temperatura ambiente
giovedì 19 ottobre 2017: Polentina alla curcuma con verdure grigliate.




venerdì 20 ottobre 2017: gnocchi di ceci, senza glutine, facili, veloci e proteici!






Non perdete i video What I eat in a day!!!!
Iscrivetevi al canale e seguiteci!!!!
(attivate la campanella per ricevere le notifiche ogni volta che un nuovo video viene pubblicato!)

giovedì 27 aprile 2017

POLPETTE PROTEICHE SENZA GLUTINE

Nella ricetta precedente abbiamo preparato la salsa di fagioli neri, in questa ci occuperemo del riso e dell'assemblaggio e cottura delle polpettine.


Ingredienti:
150 grammi di riso integrale biologico
1 zucchina piccola
curcuma
3 cm di porro
pepe qb
gomasio qb
crema di fagioli neri (ricetta nel post precedente)


Procedimento:
mettete a cuocere il riso integrale per 40/45 minuti circa rispettando la proporzione 1: 2 tra riso e acqua (es. 1 tazza di riso e 2 tazze di acqua così che si cuocia per assorbimento)
Aggiungete verso fine cottura la zucchina tagliata molto finemente così come il porro.
Una volta cotto il riso (meglio lasciarlo cuocere anche oltre la sua cottura ottimale in questo caso specifico) sciacquatelo sotto l'acqua corrente. Faccio questa operazione perchè personalmente a parte che nella preparazione dei classici risotti non amo molto l'amido. Ma potete anche omettere questo passaggio e l'impasto rimarrà anche più cremoso. Aggiungete pepe curcuma e gomasio. Mescolate molto bene cercando di sfaldare i chicchi di riso. Nel caso in cui fosse ancora molto sodo e sgranato potete anche frullarlo
In una terrina versate la crema di fagioli e amagamatela lentamente con il riso cotto.
Mettete a scaldare una pentola antiaderente che avrete unto leggermente con olio evo (potete utilizzare un foglio di carta cucina per eliminare l'eccesso di olio oppure un pennello da cucina in silicone)
Bagnate le mani leggermente con acqua fredda, prelevate la quantità di impasto con un cucchiaio e roteatela delicatamente sui palmi sino a formare una piccola sfera. Passatela nei semi di papavero alternando con semi di sesamo e ponetela nella padella.
Fate dorare e portate a fine cottura


Vi consiglio di servire queste polepettine con un contorno fresco di verdure crude e magari con una salsina a base di yogurt e cetrioli.


Buon appetito!


giovedì 2 marzo 2017

VEGAN CARROT CAKE: LA MIA RICETTA






Avete delle carote in frigorifero? Non sapete come prepararle? Siete annoiati dai soliti dolci troppo dolci? Cercate una ricetta buona e saziante che contenga le carote?
Eccovi la ricetta che ho pensato ieri sera quando avevo proprio voglia di un dolce dopo cena e una gustosa colazione per la mattina.
Vi lascio agli ingredienti con due premesse:
la prima riguarda la qualità delle carote: che non dovranno essere avvizzite ma fresche
la seconda riguarda la componente dolce che puo' essere ottenuta a vostro piacimento esclusivamente con lo zucchero di canna integrale mascobado oppure metà zucchero e metà malto d'orzo o solo malto d'orzo come nel mio caso con l'aggiunta di una manciata di uvetta sultanina reidratata, naturalmente dolce.


Ingredienti per una teglia di 20 cm :
200 grammi di carote già sbucciate
200 grammi di farina di farro integrale o farina di tipo 2
80 grammi di mandorle (io ho usato le nocciole perchè avevo finito tutte le mandorle in dispensa)
1/2 bustina di lievito per dolci con estratto di vaniglia (io uso quello bio de "Il baule volante") in Opzionale/alternativa: 4 grammi di cremor tartaro e 4 grammi di bicarbonato miscelati insieme prima di essere versati nell'impasto (in commercio esistoni lieviti a base di questi due ingredienti già miscelati)
100 grammi di malto d'orzo o malto di riso, in alternativa 100 grammi di zucchero di canna integrale mascobado
40 grammi di olio, io ho utilizzato olio evo ma vi consiglio di utilizzare olii dal sapore più neutro come quello di semi di girasole ad esempio
Opzionale: potete utilizzare, in alternativa o parzialmente il profumatissimo olio di cocco
90 grammi di succo di mela (qualcuno usa anche il succo di arancia ma personalmente non l'ho mai provato)
1/2 bacca di vaniglia bourbon
Opzionale: 3 manciate di muesli non zuccherato e una manciata di uvetta reidratata in acqua tiepida e poi strizzata
Scorza e succo di mezzo limone ma in alternativa è possibile usare anche l'arancia
un cucchiaino di cannella
una gratuggiata di noce moscata
mezzo cucchiaino di zenzero (dipende poi da vostri gusti io ho abbondato con un cucchiaino intero perchè amo l'abbinamento zenzero e carote)
2 cucchiai di zucchero di canna integrale mascobado (lo utilizzeremo da spolverizzare sulla superficie)


Procedimento:
Setacciate la farina, il lievito, la scorza di limone (o arancia) e aggiungete il muesli: tenete da parte
Gratuggiate le carote, o in alternativa mettetele a pezzi in un tritatutto sino a ottenere la stessa consistenza e dimensioni di quelle gratuggiate.
Tagliate a coltello le nocciole o le mandorle. Io preferisco sempre reidratare la frutta secca anche se solo per qualche minuto. Asciugatela bene e poi tritatela. Anche qui per velocizzare potete aiutarvi con il tritatutto. Versate le carote con le mandorle (o le nocciole come nel mio caso) alle farine setacciate


In un'altra terrina unite i liquidi: olio, succo di mela e lo zucchero che andrà ben disciolto e amalgamato, vale lo stesso procedimento se decidete di usare il malto d'orzo.
Unite la parte liquida e la parte solida. Aggiungete l'uvetta ammollata e poi strizzata. Mescolate bene dal basso verso l'alto, con pazienza. Il composto dovrà risultare pastoso e omogeneo.


Incidiamo la bacca di vaniglia nel centro e con il dorso del coltello percorriamo la spaccatura centrale dal basso verso l'alto per estrarne i semini interni. Abbiate cura di metterli nel composto e scioglierli bene.
A questo punto iniziate il pre riscaldamento del forno a 200 gradi.
Prendere una teglia quadrata. Foderarla di carta forno (in alternativa potete cospargere di olio e poi infarinare eliminandone l'eccesso)
Versate il composto che dovrà essere denso e corposo. Cospargete la superficie con lo zucchero di canna integrale indicato nella lista ingredienti.
Cuocete a 180 gradi per almeno 40 minuti.



Affidatevi come sempre alla prova stecchino prima di spegnere anche se la torta di carote è di per sè abbastanza umida al suo interno!




Provatela e fateci sapere taggandoci #veggiesfamily e continuate a seguirci sui Social dove sono in arrivo tante novità!




Instagram: veggiesfamily
Facebook: The Veggiesfamily







domenica 12 febbraio 2017

WHAT I EAT ... DETOX EDITION



Lunedì ho deciso di iniziare qualche giorno detox; se avete seguito Instagram avrete notato che ho scelto per i primi giorni di assumere pasti completamente raw.


Questo mi ha permesso di sperimentare nuovi piatti, provare nuovi sapori e di vedere i primi tangibili effetti della disintossicazione sul mio corpo!




Vi premetto che, per chi non seguisse già un regime crudista, sarebbe meglio iniziare in primavera inoltrata/estate quando le temperature, l'aria frizzante e il sole invogliano di più a mangiare crudo.
E' pur vero che la disintossicazione andrebbe cominciata a cavallo tra inverno e primavera ma dopo un inverno fantastico i primi giorni di primavera a Milano disattendono le aspettative!
Spesso come disintossicazione si scelgono alcuni giorni di digiuno con soli estratti o con sola acqua a volte con limone ma molto dipende dal punto in cui ci troviamo sul nostro percorso.
Se si viene da una dieta quotidiana costituita prevalentemente da cotto, farine, lieviti, grassi è sconsigliabile intraprendere di punto in bianco un digiuno perchè il fisico subirebbe uno choc. Meglio, a mio avviso, andare per gradi, depurando poco alla volta il fisico, facendo colazioni da re, pranzi da principe e cene da povero!
Comunque questa è la mia esperienza, che come promesso voglio condividere con voi




Cosa ho mangiato
Una delle cose che mi faceva più paura era la colazione, abituata com'ero a prendere il cappuccino di soia accompagnato sempre un dolce (torta, muffin, brioche: fatto in casa durante la settimana e del bar nel week end) ma... come per magia non mi è pesato affatto! a parte il primo giorno in cui ho sofferto veramente tanto per la mancanza di caffeina (mal di testa assurdo)...è venuto naturale cibarmi di frutta fresca accompagnata dal chia pudding
Ho scoperto tantissime alternative più primaverili ed estive per la colazione o la merenda: frutta fresca, chia pudding con vari topping per poi passare negli ultimi giorni al porridge di avena cotto fino a sperimentare un porridge più estivo non cotto.







Non ho mai rinunciato alla mia tazza di acqua tiepida e limone appena sveglia (bevuta con la cannuccia per preservare lo smalto dei denti) a seguire un po' di esercizio fisico, per poi arrivare prima di uscire a una bevanda che ottenevo con un quarto di aloe vero e mezzo bicchiere di succo di mela purissimo.


A metà mattina una spremuta di arance fresche e un frutto (quasi sempre arancia o mela) a pranzo insalata mista che preparavo in anticipo la sera prima o della frutta condita con limone e cannella.




A cena mi sono sbizzarrita nel provare nuovi piatti: cous cous di cavolfiore crudista,


spaghetti raw di verdura - se vi può interessare fatemelo sapere così faccio un post dedicato - e polpette crudiste!



Consigli
Ovviamente vi sconsiglio di assumere qualsiasi tipo di alcolici o caffè, di bere molta acqua e frutta fresca, evitate di combinare più frutti tra loro, la cannella con me ha giocato un ruolo fondamentale nel togliermi la voglia di dolci, così come la granella di mandorle!


Mi raccomando non esagerate con la frutta secca perchè la tentazione potrà essere molta, sgranocchiate piuttosto una verdura cruda (finocchi, carote, sedano...)
L'attività fisica in abbinamento è un toccasana, avendo più energia avevo molta voglia di muovermi e uscire!


Gli effetti
Dopo i primi giorni di calo ho sentito che stavo recuperando energia, i miei capelli e le mie unghie sono migliorati ma sulla pelle del viso dal 4° giorno sono comparsi dei brufoletti sotto pelle: segno della disintossicazione in corso. Il mal di testa è scomparso dopo un giorno.


In tutto la detox è durata 5 giorni da lunedì mattina a oggi: venerdì e si concluderà con il pasto di stasera: dedicato alle ricette svuota frigo che è prevalentemente pieno di insalata, carote, sedano e finocchi quindi non sarà difficile completare i 5 giorni.:)


Ho perso peso?
No, solo qualche etto ma niente di più, la mia alimentazione prima della detox era già pressochè regolare e tendente al crudo con pochissimo uso dell'olio evo se non in alcuni dolci o in alcuni piatti.


Conclusioni
In conclusione mi sento meglio, più energica, dormo tutta la notte senza interruzioni (tranne quando i topini saltano sul letto e mi chiamano...) ma sicuramente l'esperienza del raw 100% sarà da ripetere quando il tempo a Milano si sarà assestato perchè questa settimana è stato un susseguirsi di umido, cielo grigio, vento e pioggia....


Ce l'ho fatta e sono fiera di me! Non ho mai smesso di cucinare per Mauro cibo cotto, quando non voleva provare i miei piatti...Un'esperienza che voglio ripetere al più presto!










giovedì 15 dicembre 2016

I VEGANTUCCI ... Biscotti vegan deliziosi

Come forse saprete siamo di Milano ma siamo legati alla Toscana in maniera particolare... é quello che si dice il posto del cuore dove ti senti a casa senza che lo sia realmente, quel posto dove hai l'entusiasmo di tornare sempre, in ogni stagione e in ogni condizione.
Mi è venuta una nostalgia pazzesca perché quest'anno non riusciremo ad andarci per le vacanze dio Natale... e non potendo riprodurre mare e spiaggia in casa ho pensato di "veganizzare" una ricetta tipica: i canturini... Ovviamente non sono solo vegan ma in perfetto stile veggiesfamily! 

Ingredienti per circa 15 cantucci (per ottenerne di più basterà semplicemente raddoppiare le dosi)
125 grammi di farina di tipo 2
50 grammi di farina fioretto
30 grammi di olio di semi di girasole estratto a freddo
20 grammi di olio evo
80 grammi di latte vegetale (io ho usato quello di soia ma solo perché era già aperto)
mezza bustina di lievito vegan per dolci (in alternativa potete usare cremor tartaro/ biccarbonato)
un pizzico di sale
1/2 cucchiai di succo di mela non zuccherato (io come sempre uso quello bio esselunga)
50 grammi di mandorle 
3 quadretti di cioccolato 100% cacao crudo (se per voi fosse troppo amaro usate le gocce di cioccolato fondente)
Una tazza di mirtilli bio congelati
1 cucchiaino di malto d'orzo
Avena (io ne ho usata una che al suo interno aveva anche semi di zucca, di lino e di girasole e ve li consiglio: se non la trovate già miscelata coi semi fatelo voi perché è un'idea golosa e sana anche per la colazione)

Procedimento
Versate gli ingredienti liquidi in un bicchiere capiente (io uso i jar)
In una ciotola capiente versate le farine, il lievito, il cioccolato, i mirtilli e le mandorle che avrete precedentemente messo in ammollo in acqua calda per una decina di minuti, privato della pelle e tagliato in tre parti più o meno.
Mischiate tutti gli ingredienti nella ciotola e otterrete un composto corposo e non liscio.
Prendete la leccarda del forno e ricopritela con carta forno. Versateci il composto e cercate con un leccapentole di dargli la forma rettangolare - in alternativa potete usare uno stampo rettangolare ma non quello da plumcake che è troppo alto e stretto - 
Spolverate la superficie con l'avena e se volete un topino ancora più goloso un composto formato da mezzo cucchiaino di succo di mela con mezzo cucchiaino di malto d'oro.

Preriscaldate il forno. Cuocete per 30 minuti a 180 gradi. terminato il te,po, spegnete il forno e lasciate raffreddare con la porta aperte.
Spostate su una gratella per evitare che si formi umidità.
Tagliate a fette non troppo sottili in orizzontale e poi nuovamente in senso longitudinale così da formare i tipici rombi dei biscotti.

Infornate nuovamente i biscotti a 180 gradi per 8 minuti circa a seconda di quanto li vorrete più secchi.

Buon appetito!!!

Veggiesfamily

giovedì 1 dicembre 2016

POLPETTE VEGANE GOLOSE E SENZA GLUTINE

Una ricetta svuota frigo e salva tempo contemporaneamente perché con un'unica preparazione riusciamo a ottenere due pietanze ben distinte e golosissime!

Vi rimando alla ricetta dei bauletti di verza per gli ingredienti e il procedimento della purea. (trovate il link diretto qui>>bauletti di verza vegan) Con la rimanente parte di impasto andremo a creare le nostre polpette golose.

Ingredienti:
vedi ingredienti bauletti di verza vegan
in più un po' di farina di ceci sia per l'impasto che per la pastella
Erba cipollina
Curry
Pangrattato (senza glutine) per la panatura

Procedimento:
Aggiungiamo un po' di pangrattato, curry e di erba cipollina all'impasto. Amalgamate il tutto sino a ottenere un composto lavorabile, dovremo infatti andare a formare le polpettine.

In una ciotolina versiamo un po' di farina di ceci (un cucchiaino) e aggiungiamo acqua fredda e mescoliamo energicamente con i rebbi di una forchetta, il composto dovrà essere molto liquido.
Con un cucchiaio preleviamo il composto e con le mani inumidite formiamo delle palline (facendo roteare l'impasto tra i due palmi). Passiamo la pallina nella pastella di farina di ceci e acqua e poi rotoliamola nel pangrattato senza glutine che avremo preparato in un'altra ciotolina

Scaldiamo una pentola antiaderente con della carta forno e cuociamo a fuoco vivo per formare la crostini le nostre polpette.

L'idea in più
L'ideale sarebbe far riposare l'impasto in frigorifero almeno 20 minuti prima di cuocerlo. Potete cuocere anche in forno o semplicemente aggiungere olio evo nella padella e soffriggerle.

Buon appetito!

VEGGIECHRYSTMAS

BAULETTI DI VERZA VEGAN

Siamo a giovedì e inizio a cercare di svuotare il mio frigorifero....
Patate, cavolfiore e verza...ingredienti che non c'entrano niente? Proviamo a vedere cosa ho fatto

Ingredienti:
Una verza
Un cavolfiore bianco
Due patate a pasta gialla
Una cipolla
5/6 olive nere
Olio evo
Sale
Lievito alimentare in scaglie
Pepe nero
Pangrattato integrale senza glutine
Una manciata di capperi


Procedimento:
Lessiamo il cavolfiore, il mio era di medie dimensioni unitamente alle due patate.
Riduciamo in purea le patate e il cavolfiore e uniamo al composto il lievito alimentare in scaglie, il pepe nero, i capperi e le olive nere sminuzzate.

Nel frattempo sbollentiamo la foglie di verza che avremo precedentemente lavato e messo a lessare per 10 minuti, poi lasciamole a scolare su di un canovaccio e tamponiamole con della carta cucina.

Non appena raffreddate eliminiamo la costola centrale da ogni foglia. Sminuzziamola a dadini piccolissimi e uniamola alla purea.
Farciamo ogni foglia con il composto. Mediamente un cucchiaio un cucchiaio e mezzo ma dipende ovviamente dalle dimensioni della foglia. Arrotoliamo il foglio di verza lasciando la parte della chiusura verso il basso (così che non si sollevi in cottura) e cerchiamo di chiudere anche le due parti laterali.
Preriscaldiamo il forno a 200°.
Disponiamo i nostri involtini su una teglia. Spolverizziamo sopra pangrattato, lievito alimentare in scaglie e pepe nero. I (io ho aggiunto anche paprika dolce) Irroriamo con un filo di olio sopra ciascun involtino.

Inforniamo a 180° per circa 20 minuti. Infine impostate la funzione grill del forno.

Serviteli ancora caldi.
Buon appetito!!!
VEGGIECHRYSTMAS

Continuate a seguirci anche su Instagram veggiesfamiy e sulla pagina facebook: The Veggiesfamily

martedì 15 novembre 2016

POLPETTE DI SEDANO RAPA

Il sedano rapa ha molteplici benefici per il nostro organismo, tra cui la preziosa vitamina K (importantissima per le ossa e per la coagulazione del sangue) ma è anche ricco di sali minerali come ferro e manganese e non da ultimo ha pochissime calorie cosa che lo rende particolarmente adatto alle diete a ridotto consumo calorico.

Ho pulito il sedano rapa subito la mattina appena sveglia, semplicemente eliminandone la scorza, l'ho lavato sotto l'acqua corrente, tagliato a fette, listarelle sino a ottenere poi piccoli cubetti.
L'ho riposto in frigorifero sino alle sera quando tornata dal lavoro l'ho estratto convinta di fare la mia vellutata, ma avevo voglia di qualcosa di goloso....

eccovi gli ingredienti
- per l'impasto-
1 sedano rapa di medie dimensioni o due se molto piccolo
2 patate a pasta gialla
una tazza di piselli surgelati
1 bustina di zafferano
pepe qb
olive taggiasche 
sale rosa qb
(io per alcune polpette ho aggiunto al pangrattato curcuma e paprika dolce)
aglio in polvere
olio evo
- per la panatura - 
pangrattato senza glutine 
erbe provenzali miste
semi di sesamo

Procedimento
Sbucciamo e tagliamo a piccoli cubetti il sedano rapa e le patate, scongeliamo in una tazza i piselli che aggiungeremo dopo 5 minuti di cottura.
In una casseruola capiente mettiamo a lessare per 15 minuti circa il sedano rapa e le patate, 

Aggiungiamo poi i piselli decongelati e la bustina di zafferano direttamente nell'acqua di cottura.
prepariamo in una terrina una decina di olive taggiasche tagliate a piccole lamelle.
scoliamo e trasferiamo le verdure lessate nella terrina con le olive; frulliamo il tutto, io ho preferito tenere una parte non eccessivamente liscia e omogenea per avere una consistenza più piacevole nel boccone. Salate, pepate e aggiungete l'aglio in polvere 
In una ciotola versate il pangrattato le erbe, i semi di sesamo la paprika dolce e il pepe.
mettete dell'acqua fresca in un bicchiere e immergetevi un cucchiaio. prendete una cucchiata abbondante di impasto e prendetelo tra le mani e fatelo ruotare tra i palmi sino a formare una pallina. Passate l'impasto nella ciotola con la panatura e poi riponetelo su una teglia o un piatto. 

Proseguite sino a fine impasto.
Ponete tutte le polpette in frigorifero per almeno mezzora. Io ho spostato la teglia - coprendola - in balcone: ormai fa veramente freddo.

Fate poi scaldare una padella antiaderente, versatevi dell'olio evo eliminando l'eccesso con della carta cucina e disponetevi le prime polpette, tenete la fiamma vivace finché non si forma la crosticina, poi abbassate e proseguite la cottura.

Io ho aggiunto nella padella salvia e rosmarino che hanno aromatizzato le nostre polpette.
Una volta raffreddate ho spolverizzato sulla superficie la scorza di mandarino e cannella che avevo preparato la sera precedente...

Queste polpette sono veramente soffici golose e profumate! sparite in un attimo!!!

Potete anche decidere di cuocerle in forno (io l'avevo occupato per avevo infornato un bel po' di zucca) oppure friggerle in olio.

Buon appetito !

Presto anche la ricetta della vellutata di sedano rapa super light!!! 

Veggiesfamily

giovedì 3 novembre 2016

BUDINO CRUDISTA AUTUNNALE

Questa ricettiva è semplicissima nata quasi per caso una domenica in cui mi stava venendo a trovare mia sorella  Franci che soffre di celiaci, per cui niente TORTA SENZA alle mele né CROSTATA (trovate le ricette nella pagina dedicata ai dolci)

Così vagando in balcone ho trovato due cachi troppo maturi per essere offerti così da soli.

Ingredienti:
  • 2 cachi maturi
  • mezzo limone
  • due cucchiaini di zenzero rasi 
  • due cucchiaini di cannella rasi
  • 6 mandorle



Li ho lavati, versato la polpa nel bicchiere del frullatore a immersione, ho unito semplicemente un po' di zenzero e un tocco di cannella, un po' di mandorle - io ne ho messe 5\6. frullate mettete un goccio di limone o lime e otterrete un composto cremoso che potete mettere come ho fatto in piccoli bicchierini da yogurt.

Lasciate riposare per almeno un'ora e avrete un dessert sano gustoso, vegano e soprattutto raw per massimizzare i benefici delle vitamine della frutta!

venerdì 28 ottobre 2016

LA MIA CROSTATA VEGAN SENZA ZUCCHERO

Chi mi conosce sa che ho una vera e propria fissa con i dolci senza zucchero...non è semplice trovarli in commercio e nemmeno nelle migliori pasticcerie, che è già una fortuna trovare vegan!!!!

Così mi sono messa all'opera e ho iniziato a pensare, sperimentare, assaggiare, assaggiare e assaggiare ancora... insomma ora ho la certezza che siano dolci buoni e gustosi!

Vi propongo la ricetta di questa versatissima crostata vegan che dividerò in due parti:
- la frolla
- la composta (che ho poi utilizzato per farcire la crostata)

Ingredienti:

per la composta:
500/600 grammi di mele (io ho usato mele rosse, anche le renette sono ottime ovviamente mentre vi sconsiglio le granny smith per ovvi motivi di acidità eccessiva per la nostra ricetta)
succo di un limone
un bicchiere scarso d'acqua
un cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di cannella in polvere
uno o due chiodi di garofano (se vi piace il sapore, vi garantisco che ci sta molto bene)

per la frolla
250 grammi di farina di farro integrale (ma va bene anche la farina semintegrale o anche se non ancora sperimentato farine senza glutine per dolci/farina di riso)
60 grammi di olio (io ho usato olio evo ma potete preferire per un gusto più delicato l'olio di semi d girasole bio estratto a freddo)
120 grammi di acqua
cremor tartaro e un cucchiaino di bicarbonato (più succo di limone per attivare i lieviti)
scorza di un limone grattugiata finemente o in alternativa semi di una bacca di vaniglia

Iniziamo con la preparazione della composta
Laviamo le mele biologiche dopo averle pesate (saranno circa 3/4 a seconda della loro dimensione), me tagliamo a piccoli cubetti lasciando la buccia e togliendo il torsolo, le trasferiamo in una pentola con un fondo doppio (la mia era antiaderente) accendiamo il fuoco inizialmente vivace, aggiungiamo zenzero e cannella, poi acqua e limone, abbassiamo la fiamma a un fuoco medio. Lasciamo cuocere girando di tanto in tanto per mezzora circa e comunque sino a quando diventerà una purea. Potete anche frullare se preferite un composto più fluido a me invece piace trovare dei pezzetti di mela per cui non le ho frullate ma schiacciate leggermente con un cucchiaio. Spegnete il fuoco e tenete da parte.

L'idea in più
se vedete che la composta nonostante l'acqua e il succo di limone resta un po' asciutta aggiungete dei succo di mela (in vendita in bottiglia senza zuccheri aggiunti, io lo prendo all'esselunga del loro marchio ed é anche Bio) e fatelo evaporare con fiamma moderata, donerà ancora di più l'effetto addensante.

Passiamo ora alla facilissima preparazione della frolla che io ho preferito fare senza zucchero ne dolcificanti ma siete liberi di aggiungere 60 grammi di zucchero integrale di canna o dolcificanti come la stevia ad esempio.
pesiamo la farina e mettiamola in una terrina, aggiungiamo il cremo tartaro e il bicarbonato
Misceliamo, aggiungendo il succo del limone per attivare la lievitazione.
In un bicchiere uniamo olio e acqua ed emulsioniamo (io ho usato un bicchiere/jar con il coperchio di quelli che si usano per bere gli estratti per intenderci e una volta chiuso ho agitato energicamente) unite poi lentamente i liquidi alla farina, molto lentamente incorporate: la consistenza dovrà essere sbriciolosa.
Continuiamo così sino a incorporare completamente i liquidi nella farina. Impastiamo delicatamente con la punta delle dita e non a piene mani come di solito si fa per gli impasti della pizza.
Otteniamo una palla liscia e avvolgiamola con  pellicola e mettiamola a riposare in frigorifero per un'ora: se avete poco tempo mettetela in freezer per 15 minuti.

Nel mentre accendiamo il forno a 200 gradi.
Trascorso il tempo di riposo della pasta la stenderemo sopra un foglio di carta forno e la straferiremo poi in  una pirofila, facciamo ben aderire i bordi e lasciamoli alti circa 2/3 centimetri eliminando la pasta in eccesso con l'aiuto di un coltello o di una rotella.

Con la pasta in eccesso ricaveremo le strisce della crostata. Se avete una rotella da pizza o da ravioli utilizzatela per tagliare l'impasto in alternativa formate dei salsicciotti e poi lavorateli sino a ottenere dei cilindretti come ho fatto io.

Bucherellate tutta la base della frolla con i rebbi di una forchetta.
Versate la composta di mele. Tutta. Distribuitela bene, uniformemente.
Guarnite con i cilindretti ricavati in precedenza.

Vi consiglio, anche se io non l'ho fatto perché me ne sono dimenticata, di spennellare con del latte vegetale la pasta frolla prima di infornarla.
Portiamo il forno a 180 gradi e cuociamo per 25 minuti circa

Controllate la cottura: con il mio forno ci ho messo qualche minuto in più...

Una volta trascorso il tempo, lasciate riposare la torta in forno, lasciando lo sportello aperto. Trasferitela poi su una gratella per far raffreddare anche il sotto.
Servite su un'alzatina o su un tagliere spruzzando ancora un po' di zenzero e cannella sulla superficie.

Buon appetito!!

giovedì 27 ottobre 2016

TORTA DI FRUTTA "SENZA": L'INGREDIENTE SEGRETO



Si chiama torta di pere “senza” proprio perché quando l’ho pubblicata per la prima volta su Instagram era un susseguirsi di #senzauova #senzaburro #senzamargarina #senzaolio e #senzalatte
E’ comunque una torta morbida, saporita e gustosa con pochi grassi… così ho pensato di condividerla con voi
 
Eccovi la ricetta J
 
Ingredienti per una torta di medie dimensioni 4 persone
 
  • Una zucchina biologica (circa 150grammi)
  • Farina di farro integrale (circa 80 grammi)
  • Succo di mele naturale biologico (un bicchiere)
  • Una punta di bicarbonato e cremor tartaro (in caso non troviate il cremor tartaro va bene anche solo il bicarbonato o un lievito per dolci)
  • Un limone non trattato per la parte liquida della torta(grattugiate la buccia e spremetene il succo in un bicchiere)
  • Una mela grande e un altro limone che useremo per non far annerire la frutta
  • Una pera
  • Cannella (q.b.)
  • Zenzero (q.b.)
  • Qualche mandorla tritata grossolanamente se vi piace (circa 10)
 
Procedimento
Lavate la zucchina e privatela delle estremità.
Tagliatela a cubetti e inseritela in un frullatore. Azionatelo e aggiungete il succo di mela.
Iniziate a sbucciare la mela e a tagliarla a cubetti piccolini, mettetela in una ciotola e aggiungete il succo di limone così che non si ossidi. Una spruzzata di cannella e mettete da parte
Mettete a bagno in acqua calda le mandorle intere (in alternativa se volete velocizzare potete usare quelle già tagliate a lamelle)
 
Aggiungete alla zucchina frullata con succo di mela anche il succo di un limone.
Tenete da parte
 
Unite in un’altra terrina: farina integrale di farro, polveri lievitanti (cremor tartaro/bicarbonato o come detto sopra lievito per dolci) lo zenzero, la cannella e le mandorle tritate a coltello (non eccessivamente fini)
Mescolate bene gli ingredienti secchi.
Unite il liquido e mescolate molto bene fino a incorporare la farina con il liquido.
Aggiungete ora le mele. Mescolate bene e riponete in frigorifero a riposare.
 
Ungete una teglia con dell’olio (io ho usato quello evo ma va benissimo anche quello di semi), eliminate l’eccesso dell’olio con della carta cucina.
Cospargete con della farina di farro ed eliminate l’eccesso battendo i bordi e poi capovolgendola accertandovi che sia comunque ben distribuita.
 
Lavate bene la pera, sbucciatela e privatela dell’estremità superiore e dei semi. Affettatela a fette di circa mezzo centimetro in senso longitudinale.
Accendete il forno a 200°.
Togliete il composto dal frigorifero e versatelo nella teglia preparata in precedenza.
 

Affondate le fette di pera a raggiera.
Cospargete con un po’ di zenzero in polvere e cannella a piacere.
Infornate e portate la temperatura a 180°
Cuocete per 40-50 minuti
 
Mi raccomando prima di toglierla dal forno fate l’immancabile prova dello stecchino.
Una volta cotta lasciatela riposare in forno con lo sportello socchiuso.
Estraetela e mettetela a raffreddare su una griglia.
Impiattatela e servite!
Io sono golosa di zenzero e cannella per cui ho nuovamente spolverizzato la superficie ma sta a voi.
 

In due abbiamo mangiato l’intera torta proprio perché priva di zuccheri e grassi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nel prossimo post troverete la ricetta creata e provata oggi.... una crostata: buonissima !!!!!