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giovedì 1 dicembre 2016

POLPETTE VEGANE GOLOSE E SENZA GLUTINE

Una ricetta svuota frigo e salva tempo contemporaneamente perché con un'unica preparazione riusciamo a ottenere due pietanze ben distinte e golosissime!

Vi rimando alla ricetta dei bauletti di verza per gli ingredienti e il procedimento della purea. (trovate il link diretto qui>>bauletti di verza vegan) Con la rimanente parte di impasto andremo a creare le nostre polpette golose.

Ingredienti:
vedi ingredienti bauletti di verza vegan
in più un po' di farina di ceci sia per l'impasto che per la pastella
Erba cipollina
Curry
Pangrattato (senza glutine) per la panatura

Procedimento:
Aggiungiamo un po' di pangrattato, curry e di erba cipollina all'impasto. Amalgamate il tutto sino a ottenere un composto lavorabile, dovremo infatti andare a formare le polpettine.

In una ciotolina versiamo un po' di farina di ceci (un cucchiaino) e aggiungiamo acqua fredda e mescoliamo energicamente con i rebbi di una forchetta, il composto dovrà essere molto liquido.
Con un cucchiaio preleviamo il composto e con le mani inumidite formiamo delle palline (facendo roteare l'impasto tra i due palmi). Passiamo la pallina nella pastella di farina di ceci e acqua e poi rotoliamola nel pangrattato senza glutine che avremo preparato in un'altra ciotolina

Scaldiamo una pentola antiaderente con della carta forno e cuociamo a fuoco vivo per formare la crostini le nostre polpette.

L'idea in più
L'ideale sarebbe far riposare l'impasto in frigorifero almeno 20 minuti prima di cuocerlo. Potete cuocere anche in forno o semplicemente aggiungere olio evo nella padella e soffriggerle.

Buon appetito!

VEGGIECHRYSTMAS

mercoledì 2 novembre 2016

PANELLE DI CAVOLFIORE CON KETCHUP DI ZUCCA


Ingredienti:

Per le panelle

1 cavolfiore

1 zucchina

1 carota

1 cipolla dorata

Erba cipolina

Prezzemolo

Farina di ceci qb

Curcuma

Pepe nero

Pangrattato

 

Per il ketchup di zucca:

Zucca lessata o meglio cotta al vapore (1/4 di una zucca grande)

Cipolla una fettina, fatta lessare

Peperoncino

Succo di mela (mezzo bicchiere) in alternativa se non disponete del succo utilizzare dei tocchetti di mela rossa frullata, renderanno la consistenza più dolce e simile a ketchup.

Olio evo

 

Procedimento

Lessare o cuocere al  vapore le verdure

Frullate il tutto e aggiungete farina di ceci e allungate con un po’ di acqua se necessario: l’impasto dovrà comunque essere denso e cremoso e per niente liquido ma lavorabile.

Aggiungete tutti gli ingredienti nella ciotola e impastate.

Lasciate riposare in frigorifero per 15-20 minuti e nel mentre ci dedichiamo al ketchup

 

Lessiamo la zucca e la cipolla - in alternativa: la cottura preferite la cottura a vapore - prenderemo un frullatore a immersione e frulleremo aggiungendo il peperoncino e se necessario per la consistenza dell’olio evo a filo (non eccedete).

Trasferite il composto su un pentolino a fiamma molto bassa, aggiungete mezzo bicchiere di succo di mela e lasciate asciugare il composto. (un trucchetto potrebbe essere quello di aggiungere al composto della mela a pezzetti e lasciare cuocere sino a quando la mela sarà morbida come un omogenizzato)

 

Iniziate a scaldare una piastra o una capiente padella antiaderente. Versate un goccio di olio evo ed eliminate l’eccesso con della carta assorbente che vi aiuterà a distribuirlo sul fondo in maniera uniforme. Tenete la fiamma bassa.

Prendete l’impasto dal frigorifero e formate delle palline che passerete nella farina di ceci , schiacciatele ora con la vostra mano inumidita sino a creare delle polpettine (forma similare al burger) e passatele nel pangrattato.

 

Ponete una a una le panelle sulla piastra o nella padella e lasciate cuocere 10 minuti circa per lato finchè si sarà formata una crosticina.

Ponetele- una volta cotte – in un piatto da portata. Io le ho inserite in un cono fatto con la carta forno per creare l’effetto street food (va benissimo anche la carta paglia usata per le fritture). Inserite nel piatto anche una piccola ciotolina dove verseremo il ketchup di zucca che accompagnerà le panelle di zucca e verdure!

 


Buon appetito!!!

 

 

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venerdì 28 ottobre 2016

LA MIA CROSTATA VEGAN SENZA ZUCCHERO

Chi mi conosce sa che ho una vera e propria fissa con i dolci senza zucchero...non è semplice trovarli in commercio e nemmeno nelle migliori pasticcerie, che è già una fortuna trovare vegan!!!!

Così mi sono messa all'opera e ho iniziato a pensare, sperimentare, assaggiare, assaggiare e assaggiare ancora... insomma ora ho la certezza che siano dolci buoni e gustosi!

Vi propongo la ricetta di questa versatissima crostata vegan che dividerò in due parti:
- la frolla
- la composta (che ho poi utilizzato per farcire la crostata)

Ingredienti:

per la composta:
500/600 grammi di mele (io ho usato mele rosse, anche le renette sono ottime ovviamente mentre vi sconsiglio le granny smith per ovvi motivi di acidità eccessiva per la nostra ricetta)
succo di un limone
un bicchiere scarso d'acqua
un cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di cannella in polvere
uno o due chiodi di garofano (se vi piace il sapore, vi garantisco che ci sta molto bene)

per la frolla
250 grammi di farina di farro integrale (ma va bene anche la farina semintegrale o anche se non ancora sperimentato farine senza glutine per dolci/farina di riso)
60 grammi di olio (io ho usato olio evo ma potete preferire per un gusto più delicato l'olio di semi d girasole bio estratto a freddo)
120 grammi di acqua
cremor tartaro e un cucchiaino di bicarbonato (più succo di limone per attivare i lieviti)
scorza di un limone grattugiata finemente o in alternativa semi di una bacca di vaniglia

Iniziamo con la preparazione della composta
Laviamo le mele biologiche dopo averle pesate (saranno circa 3/4 a seconda della loro dimensione), me tagliamo a piccoli cubetti lasciando la buccia e togliendo il torsolo, le trasferiamo in una pentola con un fondo doppio (la mia era antiaderente) accendiamo il fuoco inizialmente vivace, aggiungiamo zenzero e cannella, poi acqua e limone, abbassiamo la fiamma a un fuoco medio. Lasciamo cuocere girando di tanto in tanto per mezzora circa e comunque sino a quando diventerà una purea. Potete anche frullare se preferite un composto più fluido a me invece piace trovare dei pezzetti di mela per cui non le ho frullate ma schiacciate leggermente con un cucchiaio. Spegnete il fuoco e tenete da parte.

L'idea in più
se vedete che la composta nonostante l'acqua e il succo di limone resta un po' asciutta aggiungete dei succo di mela (in vendita in bottiglia senza zuccheri aggiunti, io lo prendo all'esselunga del loro marchio ed é anche Bio) e fatelo evaporare con fiamma moderata, donerà ancora di più l'effetto addensante.

Passiamo ora alla facilissima preparazione della frolla che io ho preferito fare senza zucchero ne dolcificanti ma siete liberi di aggiungere 60 grammi di zucchero integrale di canna o dolcificanti come la stevia ad esempio.
pesiamo la farina e mettiamola in una terrina, aggiungiamo il cremo tartaro e il bicarbonato
Misceliamo, aggiungendo il succo del limone per attivare la lievitazione.
In un bicchiere uniamo olio e acqua ed emulsioniamo (io ho usato un bicchiere/jar con il coperchio di quelli che si usano per bere gli estratti per intenderci e una volta chiuso ho agitato energicamente) unite poi lentamente i liquidi alla farina, molto lentamente incorporate: la consistenza dovrà essere sbriciolosa.
Continuiamo così sino a incorporare completamente i liquidi nella farina. Impastiamo delicatamente con la punta delle dita e non a piene mani come di solito si fa per gli impasti della pizza.
Otteniamo una palla liscia e avvolgiamola con  pellicola e mettiamola a riposare in frigorifero per un'ora: se avete poco tempo mettetela in freezer per 15 minuti.

Nel mentre accendiamo il forno a 200 gradi.
Trascorso il tempo di riposo della pasta la stenderemo sopra un foglio di carta forno e la straferiremo poi in  una pirofila, facciamo ben aderire i bordi e lasciamoli alti circa 2/3 centimetri eliminando la pasta in eccesso con l'aiuto di un coltello o di una rotella.

Con la pasta in eccesso ricaveremo le strisce della crostata. Se avete una rotella da pizza o da ravioli utilizzatela per tagliare l'impasto in alternativa formate dei salsicciotti e poi lavorateli sino a ottenere dei cilindretti come ho fatto io.

Bucherellate tutta la base della frolla con i rebbi di una forchetta.
Versate la composta di mele. Tutta. Distribuitela bene, uniformemente.
Guarnite con i cilindretti ricavati in precedenza.

Vi consiglio, anche se io non l'ho fatto perché me ne sono dimenticata, di spennellare con del latte vegetale la pasta frolla prima di infornarla.
Portiamo il forno a 180 gradi e cuociamo per 25 minuti circa

Controllate la cottura: con il mio forno ci ho messo qualche minuto in più...

Una volta trascorso il tempo, lasciate riposare la torta in forno, lasciando lo sportello aperto. Trasferitela poi su una gratella per far raffreddare anche il sotto.
Servite su un'alzatina o su un tagliere spruzzando ancora un po' di zenzero e cannella sulla superficie.

Buon appetito!!

giovedì 27 ottobre 2016

TORTA DI FRUTTA "SENZA": L'INGREDIENTE SEGRETO



Si chiama torta di pere “senza” proprio perché quando l’ho pubblicata per la prima volta su Instagram era un susseguirsi di #senzauova #senzaburro #senzamargarina #senzaolio e #senzalatte
E’ comunque una torta morbida, saporita e gustosa con pochi grassi… così ho pensato di condividerla con voi
 
Eccovi la ricetta J
 
Ingredienti per una torta di medie dimensioni 4 persone
 
  • Una zucchina biologica (circa 150grammi)
  • Farina di farro integrale (circa 80 grammi)
  • Succo di mele naturale biologico (un bicchiere)
  • Una punta di bicarbonato e cremor tartaro (in caso non troviate il cremor tartaro va bene anche solo il bicarbonato o un lievito per dolci)
  • Un limone non trattato per la parte liquida della torta(grattugiate la buccia e spremetene il succo in un bicchiere)
  • Una mela grande e un altro limone che useremo per non far annerire la frutta
  • Una pera
  • Cannella (q.b.)
  • Zenzero (q.b.)
  • Qualche mandorla tritata grossolanamente se vi piace (circa 10)
 
Procedimento
Lavate la zucchina e privatela delle estremità.
Tagliatela a cubetti e inseritela in un frullatore. Azionatelo e aggiungete il succo di mela.
Iniziate a sbucciare la mela e a tagliarla a cubetti piccolini, mettetela in una ciotola e aggiungete il succo di limone così che non si ossidi. Una spruzzata di cannella e mettete da parte
Mettete a bagno in acqua calda le mandorle intere (in alternativa se volete velocizzare potete usare quelle già tagliate a lamelle)
 
Aggiungete alla zucchina frullata con succo di mela anche il succo di un limone.
Tenete da parte
 
Unite in un’altra terrina: farina integrale di farro, polveri lievitanti (cremor tartaro/bicarbonato o come detto sopra lievito per dolci) lo zenzero, la cannella e le mandorle tritate a coltello (non eccessivamente fini)
Mescolate bene gli ingredienti secchi.
Unite il liquido e mescolate molto bene fino a incorporare la farina con il liquido.
Aggiungete ora le mele. Mescolate bene e riponete in frigorifero a riposare.
 
Ungete una teglia con dell’olio (io ho usato quello evo ma va benissimo anche quello di semi), eliminate l’eccesso dell’olio con della carta cucina.
Cospargete con della farina di farro ed eliminate l’eccesso battendo i bordi e poi capovolgendola accertandovi che sia comunque ben distribuita.
 
Lavate bene la pera, sbucciatela e privatela dell’estremità superiore e dei semi. Affettatela a fette di circa mezzo centimetro in senso longitudinale.
Accendete il forno a 200°.
Togliete il composto dal frigorifero e versatelo nella teglia preparata in precedenza.
 

Affondate le fette di pera a raggiera.
Cospargete con un po’ di zenzero in polvere e cannella a piacere.
Infornate e portate la temperatura a 180°
Cuocete per 40-50 minuti
 
Mi raccomando prima di toglierla dal forno fate l’immancabile prova dello stecchino.
Una volta cotta lasciatela riposare in forno con lo sportello socchiuso.
Estraetela e mettetela a raffreddare su una griglia.
Impiattatela e servite!
Io sono golosa di zenzero e cannella per cui ho nuovamente spolverizzato la superficie ma sta a voi.
 

In due abbiamo mangiato l’intera torta proprio perché priva di zuccheri e grassi!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nel prossimo post troverete la ricetta creata e provata oggi.... una crostata: buonissima !!!!!

mercoledì 5 ottobre 2016

FARIFRITTATA AL FORNO CON POMODORI



Cari amici vi propongo questa ricetta creata ieri sera.

Avevo voglia di sperimentare un po’ con le farine e mix nuovi di sapori. Eccovi di seguito il risultato per una sorta di farifrittata cotta al forno con l’utilizzo della farina di semi di lino che avevo acquistato pochi giorni prima nello store online di macrolibrarsi 

Inizialmente avevo scelto la farina di ceci, non è male ma preferisco quella di grano saraceno!

Ingredienti
due tazze di farina di grano saraceno integrale
una tazza di farina di semi di lino biologici
una tazza di acqua – temperatura ambiente – 
due cucchiai di olio evo
un cucchiaino di cremor tartaro
succo di mezzo limone
un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
due pomodori cuore di bue da tagliare a fette alte 1cm
erbe miste secche per condire i pomodori
capperi
qualche foglia di basilico fresco


Premetto che avevo tentato di utilizzare la farina di ceci al posto della farina di grano saraceno ma il risultato non è stato all’altezza delle aspettative, il composto restava troppo umido.

Setacciare le farine e porle in una terrina capiente.


aggiungere sempre setacciando il cremor tartaro.

Unite il succo del mezzo limone, l’olio e l’acqua (potete anche miscelare acqua e olio in un bicchierone con il coperchio e mixare agitandolo i due liquidi, per quanto possibile.

Mescolare il composto degli ingredienti solidi con i liquidi sino a ottenere una consistenza cremosa. Unite dunque il lievito alimentare in scaglie.

Preriscaldate il forno a 200°

Ungete uno stampo da pizza di almeno 24/26cm oppure rettangolare
spolverizzate con la farina di grano saraceno, eliminando l’eccesso
versate il composto 

Infornate per 20/25minuti
Estraete la teglia e posizionate le fette di pomodoro sulla superficie

Rimette in forno per altri30/40 minuti portando la temperatura a 180°. 
Controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Cospargete i capperi in superficie con delle foglie di basilico fresco.

Sformate la farifrittata  cotta al forno e lasciate raffreddare

L’idea in più
La mia è venuta molto alta, così il giorno successivo dopo averla riposta in frigorifero l’ho tagliata a metà, messa a scaldare sopra una piastra e farcita come fosse un panino con verdure grigliate, salsa guacamole e pomodori freschi. Anche l’hummus può essere una valida alternativa.

Fatemi sapere se l’avete provata, variata o semplicemente migliorata, se avete consigli o suggerimenti!

Grazie e buona sperimentazione!

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venerdì 30 settembre 2016

POLPETTE DI CAROTE

Ciao a tutti!
ieri sera come sempre ho portato a termine la mia missione settimanale della ricetta svuota frigo!!! era rimasto veramente poco così come il tempo che avevo a disposizione per preparare la cena che volevo fosse comunque completa ma veloce e golosa!!!

eccovi gli ingredienti


  • 5 carote 
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla
  • farina di semi di lino due cucchiai
  • farina di riso o avena senza glutine qb (o farina integrale)
  • noce moscata
  • scorza di limone
  • lievito alimentare in scaglie
  • erba cipollina
  • pepe
  • pangrattato per la panatura


Lavate molto bene le carote e la zucchina e pelatele con un pelapatate dopo aver eliminato le estremità. Mettetele a cuocere al vapore o lessatele e poi strizzatele.Tenete da parte una cartina intera lessata per la decorazione!
Tenete da parte l'acqua di cottura sino al termine della preparazione.
In un frullatore aggiungete le verdure tagliate a tocchetti, la scorza di limone e aggiungete al composto di verdure due cucchiai rasi di farina di semi di lino e mescolate sino ad avere una consistenza cremosa. Aggiungete il lievito alimentare in scaglie e l'erba cipollina.

Mescolate sino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti, aggiungete la farina senza glutine quanto basta per rendere il composto compatto proprio come quello delle polpette tradizionali.
Se il composto risultasse troppo "farinoso" aggiungete l'acqua di cottura delle verdure. (io non uso mail l'olio nelle preparazioni da cuocere :)


Aiutatevi con un cucchiaio bagnatelo sotto l'acqua corrente, prendete una cucchiaiata di composto, modellate una pallina e poi appiatitela con la mano e impanate nel pan grattato sg.

A questo punto potete scegliere la cottura:

  • in padella mettendo sul fondo della carta da forno (bagnatela sotto l'acqua e poi adagiatela sul fondo della padella)
  • in forno, seguendo lo stesso procedimento
  • oppure potete friggerle


Prima di infornarle ho tagliato una cartina lessata a rondelle e applicato al centro della polpetta la rondella
Io le ho cotte in forno e aggiunto a cottura terminata del succo di limone

Guarnite con delle foglioline di menta

Buon appetito!!!

PS se non doveste trovare la farina di semi di lino potete utilizzare la farina integrale o di grano saraceno se volete tenere le polpette senza glutine! Aggiungete però dei semi di girasole o di sesamo (o ancora meglio salsa tahini per dare la cremosi dei semi oleosi)

lunedì 19 settembre 2016

SPAGHETTI SHIRATAKI ALL'ORIENTALE

spaghetti shirataki all'orientale: ricetta svuota frigo
Venerdì sera, dispensa semi deserta, frigorifero da  svuotare... lo so é una mia fissa... così trovo dei peperoni, pomodorini secchi sott'olio, pomodorini pachino, uno scalogno, cavolo cappuccino: inizio a tagliare tutto a fettine sottilissime, ad esempio il cavolo cappuccio potete prenderlo a foglie, arrotolarle su loro stesse e poi affettare molto sottile, procedo coi peperoni e lo scalogno. 

Accendo la fiamma, posiziono la padella antiaderente e inizio a versare i primi due ingredienti, poi lo scalogno quasi tritato e così via. 


Un goccio di salsa di soia e allungo con mezzo bicchiere d'acqua.
Shirataki con verdure
Sciacquo in un colino una bella manciata di tris di alghe, le lascio scolare e le aggiungo ai miei spaghetti ancora fumanti.
Un pizzico di peperoncino, una girata di pepe e a piacere ancora un filo d'olio et voilà













Nel mentre apro la confezione degli spaghetti shirataki, sciacquo molto bene sotto l'acqua corrente.

Poi li rovescio direttamente nella padella alzando la fiamma e girando il tutto molto bene. Aggiungo qualche oliva e non appena il sughetto si è rappreso spengo la fiamma. Se dovesse risultare troppo asciutto o tendesse a rapprendersi eccessivamente potete aggiungere un cucchiaio di olio: nel mio caso ho usato quello di semi di lino estratto a freddo e soprattutto conservato in frigorifero affinché non irrancidisca.


Gli spaghetti Shirataki* sono pronti!!


Io li ho serviti all'interno di un piatto unico con insalata fresca, patate prezzemolate, carote e fagiolini ma possono rappresentare un pranzo super nutriente anche da soli!

Buon appetito!!!

*gli spaghetti shirataki di konjak sono senza glutine e praticamente senza calorie ( 10- 20 kcal per 100gr) con basso apporto di carboidrati .

venerdì 16 settembre 2016

BARCHETTE DI RISO ROSSO... ESTIVO ricetta svuotafrigo

 venerdì16 settembre 2016

Siamo a venerdì....
Come avrete capito ormai sono letteralmente in fissa con lo svuotare il frigorifero entro il venerdì sera: questo perché vuol dire che  abbiamo fatto una spesa equilibrata ( non voglio assolutamente buttare né congelare niente ) e abbiamo una gran voglia di fare rifornimento di delizie fresche il sabato mattina 

Mi era rimasto un po' di riso java nero, rosa, r
osso bio comprato da Bio c'est bon domenica scorsa che avevo cotto con carote per preparare la pappa ai pelosini di casa. Era tanto, troppo, ne ho tenuto un po' per noi: ieri sera ne abbiamo mangiato un po' freddo con ananas ma stasera DOVEVO ASSOLUTAMENTE svuotare il frigorifero. Ecco cosa c'era:
riso java
1 avocado
1 mango
pomodorini pachino
capperi sotto sale
olive taggiasche
basilico
2 peperoni rossi
1 cipollotto
4 anacardi tostati 
olio di semi di lino a crudo


ho lavato e pulito i due peperoni, li ho tagliati in due e messi in una padella anti - aderente senza condimento


nel mentre ho tolto il riso con le carote dal frigorifero, l'ho condito con cumino e zenzero, ho affettato il cipollato, i pomodorini, pulito e tagliato a cubetti avocado e mango. un pizzico di peperoncino.


Ho preso poi una pirofila in vetro  ho coperto il fondo con della carta forno inumidita e poggiato i peperoni che avevo tolto dal fuoco (5-10 minuti sono sufficienti)
li ho riempiti con il riso a cui avevo aggiunto tutti gli altri ingredienti elencati sopra:basilico, capperi e olive taggiasche.
Ho infornato a 180° per 15 minuti. a questo punto mettiamo un pizzico di lievito alimentare in scaglie (che non ha nulla a che vedere con il lievito vero e proprio) e ho informato nuovamente per altri 5 minuti.

Infine ho estratto la pirofila e ho grattugiato la buccia di un limone non trattato.

aggiungo a crudo un goccio di olio di semi di lino

Il bello di questa ricetta è che può essere servita in tre modi diversi:
  • non cuocendo i peperoni - lasciandoli così naturalmente crudi e buoni -diventando così un piatto fresco e super estivo fortemente rinfrescante e nutriente
  • cuocendo i peperoni ripieni ma poi lasciando raffreddare il piatto prima di servirlo - a temperatura ambiente-
  • servendo - come ho ho fatto io il piatto caldo, questa sarà una delle nostre ultime cene all'aperto e l'aria stasera è frizzante per cui un piatto caldo ma estivo è l'ideale!

Ed ecco il risultato finito!!!
Buon appetito!!!


martedì 13 settembre 2016

TORTA DI MELE VEGAN SENZA GLUTINE IN PADELLA


mele rosse

Ingredienti

200 grammi di farina senza glutine

150 grammi di acqua fredda

  50 grammi di succo di mela biologico servirà come dolcificante naturale

   3 cucchiaio di olio di semi di lino (filiera del freddo)

   1 mela piccola tagliata a cubetti

   4 fave di cacao crudo sbucciate e sminuzzate

   1 cucchiaino di cannella

    scorza di un limone biologico

    cremor tartaro mezzo cucchiaino da caffè

    succo di un limone


Utensili

  1 padella antiaderente con coperchio in vetro bombato

  1 foglio di carta forno da ritagliare sulla sagoma della padella che utilizzeremo


Procedimento

Prepariamo la linea

laviamo la mela biologica (meglio se rossa) e tagliamola a spicchi

sbucciamo tre quarti di questa e tagliamoli a quadratini piccoli

l’altro quarto lo tagliamo con la buccia a fettine sottilissime.

prendiamo un limone biologico, laviamolo e con una grattugia prendiamo la parte gialla evitando quella bianca amara.

Spremiamone il succo in un bicchiere evitando che vi finiscano all’interno i semi.

Irroriamo le mele precedentemente tagliate con una parte del succo: eviteremo così che si ossidino.

Ritagliamo il foglio della carta forno sulla sagoma della nostra padella.

Laviamolo sotto l’acqua corrente e strizziamolo. Poggiamolo sulla base della nostra padella


Iniziamo a lavorare l’impasto

Uniamo in una ciotola la farina, il cremor tartaro, il succo di limone, le fave di cacao, la cannella, la scorza di limone, l’olio di semi di lino, il succo di mela (possibilmente freddo) e iniziamo a mescolare.

Aggiungiamo l’acqua a filo cercando di ottenere un imposto omogeneo e liscio. Aggiungiamo le mele a cubetti continuando a mescolare e tenendo il composto molto morbido e quasi liquido.



Cuociamo

Accendiamo la padella a fuoco dolce.

Versiamo l’impasto e copriamo con il coperchio.

Lasciamo cuocere per 15-20 minuti.

Prendiamo un coperchio più grande del diametro della nostra padella che dovrà essere piatto in metallo.

Versiamo dell’olio di semi di lino che distribuiremo con un foglio di carta cucina per spargerlo in maniera uniforme (o se l’avete con un pennellino da cucina).

Rovesciamo il composto per la torta nella padella.

Precedentemente andranno adagiate le fettine di mela con la buccia sul  fondo così che quando la rovesceremo avremo sulla cima il decoro delle fettine di mela, posizioniamole al centro per creare un ventaglio.

Copriamo con il coperchio in vetro lasciamo cuocere per 20 minuti circa, poi ultimiamo la cottura per altri 20 minuti circa dall'altro lato: per girare la torta potete ungere con un po' di olio un coperto di metallo piano - il cui diametro dovrà essere> di quello della padella della torta, oppure un piatto.

Attenzione ai tempi che variano a seconda della padella (spessore del fondo e materiale) e del tipo di fuochi (gas o induzione). Cuociamo lentamente e controlliamo con uno stuzzicadenti che al centro la rorta sia cotto.
Lasciamo raffreddare su una griglia e serviamo :)


Vi garantisco che le calorie sono veramente poche e la torta è sana, golosa, senza glutine e vegana e soprattutto ci permette di non accendere il forno in questi ultimi giorni estivi in cui il sole, almeno qui a Milano é ancora caldo!
 

L’idea in più

Potete guarnire con yogurt cremoso, marmellata o cioccolato vegan da inserire nella torta dopo averla tagliata esattamente a metà!

A noi piace così per accompagnare un latte matcha o con un succo di mela fresco dopo cena!


se provate a farla aspettiamo i vostri consigli, suggerimenti e commenti e soprattutto ricordatevi di taggarci nelle vostre foto o ricette!


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PS alla fine non ho aggiunto le fave di cacao ma solo qualche mandorla sulla sommità e tocco di gusto ho messo un po' di polvere di zenzero sulla superficie durante la cottura ;)