Ci sono sere in cui si ha voglia di qualcosa di caldo, che sia veloce da preparare, che ci permetta di fare altro mentre cuoce senza il pensiero di dover controllarne la cottura e di leggero - durante il giorno sto un po' esagerando coi dolci lo ammetto...
ecco un minestrone leggero dal sapore diverso e interessante!
Ingredienti:
Un Cavolo cappuccino
Tre carote
Uno scalogno
Una verza
Curcuma
Semi di chia
Procedimento
Lavate accuratamente le verdure
Affettatele a fettine molto sottili come una julienne quando si prepara un'insalata cruca fatta eccezione delle carote che taglieremo a rondelle sottili.
versatele in una pentola capiente e aggiungete abbondante acqua fredda sino a coprirle.
Lasciate cuocere a fuoco lento per circa 50 minuti
Aggiungete ora la curcuma e i semi di chia.
Lasciate cuocere per altri 10 minuti.
Spegnete il fuoco e aggiungete le foglie di salvia.
Servite ancora fumante
L'idea in più
Aggiungete a crudo a piacere: pepe e lievito alimentare in scaglie
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giovedì 1 dicembre 2016
martedì 15 novembre 2016
POLPETTE DI SEDANO RAPA
Il sedano rapa ha molteplici benefici per il nostro organismo, tra cui la preziosa vitamina K (importantissima per le
ossa e per la coagulazione del sangue) ma è anche ricco di sali minerali come
ferro e manganese e non da ultimo ha pochissime calorie cosa che lo rende
particolarmente adatto alle diete a ridotto consumo calorico.
Ho pulito il sedano rapa subito la mattina appena sveglia, semplicemente eliminandone la scorza, l'ho lavato sotto l'acqua corrente, tagliato a fette, listarelle sino a ottenere poi piccoli cubetti.
L'ho riposto in frigorifero sino alle sera quando tornata dal lavoro l'ho estratto convinta di fare la mia vellutata, ma avevo voglia di qualcosa di goloso....
eccovi gli ingredienti
- per l'impasto-
1 sedano rapa di medie dimensioni o due se molto piccolo
2 patate a pasta gialla
una tazza di piselli surgelati
1 bustina di zafferano
pepe qb
olive taggiasche
sale rosa qb
(io per alcune polpette ho aggiunto al pangrattato curcuma e paprika dolce)
aglio in polvere
olio evo
- per la panatura -
pangrattato senza glutine
erbe provenzali miste
semi di sesamo
Procedimento
Sbucciamo e tagliamo a piccoli cubetti il sedano rapa e le patate, scongeliamo in una tazza i piselli che aggiungeremo dopo 5 minuti di cottura.
In una casseruola capiente mettiamo a lessare per 15 minuti circa il sedano rapa e le patate,
Aggiungiamo poi i piselli decongelati e la bustina di zafferano direttamente nell'acqua di cottura.
prepariamo in una terrina una decina di olive taggiasche tagliate a piccole lamelle.
scoliamo e trasferiamo le verdure lessate nella terrina con le olive; frulliamo il tutto, io ho preferito tenere una parte non eccessivamente liscia e omogenea per avere una consistenza più piacevole nel boccone. Salate, pepate e aggiungete l'aglio in polvere
In una ciotola versate il pangrattato le erbe, i semi di sesamo la paprika dolce e il pepe.
mettete dell'acqua fresca in un bicchiere e immergetevi un cucchiaio. prendete una cucchiata abbondante di impasto e prendetelo tra le mani e fatelo ruotare tra i palmi sino a formare una pallina. Passate l'impasto nella ciotola con la panatura e poi riponetelo su una teglia o un piatto.
Proseguite sino a fine impasto.
Ponete tutte le polpette in frigorifero per almeno mezzora. Io ho spostato la teglia - coprendola - in balcone: ormai fa veramente freddo.
Fate poi scaldare una padella antiaderente, versatevi dell'olio evo eliminando l'eccesso con della carta cucina e disponetevi le prime polpette, tenete la fiamma vivace finché non si forma la crosticina, poi abbassate e proseguite la cottura.
Io ho aggiunto nella padella salvia e rosmarino che hanno aromatizzato le nostre polpette.
Una volta raffreddate ho spolverizzato sulla superficie la scorza di mandarino e cannella che avevo preparato la sera precedente...
Queste polpette sono veramente soffici golose e profumate! sparite in un attimo!!!
Potete anche decidere di cuocerle in forno (io l'avevo occupato per avevo infornato un bel po' di zucca) oppure friggerle in olio.
Buon appetito !
Presto anche la ricetta della vellutata di sedano rapa super light!!!
Veggiesfamily
Ho pulito il sedano rapa subito la mattina appena sveglia, semplicemente eliminandone la scorza, l'ho lavato sotto l'acqua corrente, tagliato a fette, listarelle sino a ottenere poi piccoli cubetti.
L'ho riposto in frigorifero sino alle sera quando tornata dal lavoro l'ho estratto convinta di fare la mia vellutata, ma avevo voglia di qualcosa di goloso....
eccovi gli ingredienti
- per l'impasto-
1 sedano rapa di medie dimensioni o due se molto piccolo
2 patate a pasta gialla
una tazza di piselli surgelati
1 bustina di zafferano
pepe qb
olive taggiasche
sale rosa qb
(io per alcune polpette ho aggiunto al pangrattato curcuma e paprika dolce)
aglio in polvere
olio evo
- per la panatura -
pangrattato senza glutine
erbe provenzali miste
semi di sesamo
Procedimento
Sbucciamo e tagliamo a piccoli cubetti il sedano rapa e le patate, scongeliamo in una tazza i piselli che aggiungeremo dopo 5 minuti di cottura.
In una casseruola capiente mettiamo a lessare per 15 minuti circa il sedano rapa e le patate,
Aggiungiamo poi i piselli decongelati e la bustina di zafferano direttamente nell'acqua di cottura.
prepariamo in una terrina una decina di olive taggiasche tagliate a piccole lamelle.
scoliamo e trasferiamo le verdure lessate nella terrina con le olive; frulliamo il tutto, io ho preferito tenere una parte non eccessivamente liscia e omogenea per avere una consistenza più piacevole nel boccone. Salate, pepate e aggiungete l'aglio in polvere
In una ciotola versate il pangrattato le erbe, i semi di sesamo la paprika dolce e il pepe.
mettete dell'acqua fresca in un bicchiere e immergetevi un cucchiaio. prendete una cucchiata abbondante di impasto e prendetelo tra le mani e fatelo ruotare tra i palmi sino a formare una pallina. Passate l'impasto nella ciotola con la panatura e poi riponetelo su una teglia o un piatto.
Proseguite sino a fine impasto.
Ponete tutte le polpette in frigorifero per almeno mezzora. Io ho spostato la teglia - coprendola - in balcone: ormai fa veramente freddo.
Fate poi scaldare una padella antiaderente, versatevi dell'olio evo eliminando l'eccesso con della carta cucina e disponetevi le prime polpette, tenete la fiamma vivace finché non si forma la crosticina, poi abbassate e proseguite la cottura.
Io ho aggiunto nella padella salvia e rosmarino che hanno aromatizzato le nostre polpette.
Una volta raffreddate ho spolverizzato sulla superficie la scorza di mandarino e cannella che avevo preparato la sera precedente...
Queste polpette sono veramente soffici golose e profumate! sparite in un attimo!!!
Potete anche decidere di cuocerle in forno (io l'avevo occupato per avevo infornato un bel po' di zucca) oppure friggerle in olio.
Buon appetito !
Presto anche la ricetta della vellutata di sedano rapa super light!!!
Veggiesfamily
mercoledì 5 ottobre 2016
FARIFRITTATA AL FORNO CON POMODORI
Avevo voglia di sperimentare un po’ con le farine e mix nuovi di sapori. Eccovi di seguito il risultato per una sorta di farifrittata cotta al forno con l’utilizzo della farina di semi di lino che avevo acquistato pochi giorni prima nello store online di macrolibrarsi
Inizialmente avevo scelto la farina di ceci, non è male ma preferisco quella di grano saraceno!
Ingredienti
• due tazze di farina di grano saraceno integrale
• una tazza di farina di semi di lino biologici
• una tazza di acqua – temperatura ambiente –
• due cucchiai di olio evo
• un cucchiaino di cremor tartaro
• succo di mezzo limone
• un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
• due pomodori cuore di bue da tagliare a fette alte 1cm
• erbe miste secche per condire i pomodori
• capperi
• qualche foglia di basilico fresco
Premetto che avevo tentato di utilizzare la farina di ceci al posto della farina di grano saraceno ma il risultato non è stato all’altezza delle aspettative, il composto restava troppo umido.
Setacciare le farine e porle in una terrina capiente.
aggiungere sempre setacciando il cremor tartaro.
Unite il succo del mezzo limone, l’olio e l’acqua (potete anche miscelare acqua e olio in un bicchierone con il coperchio e mixare agitandolo i due liquidi, per quanto possibile.
Mescolare il composto degli ingredienti solidi con i liquidi sino a ottenere una consistenza cremosa. Unite dunque il lievito alimentare in scaglie.
Preriscaldate il forno a 200°
Ungete uno stampo da pizza di almeno 24/26cm oppure rettangolare
spolverizzate con la farina di grano saraceno, eliminando l’eccesso
versate il composto
Infornate per 20/25minuti
Estraete la teglia e posizionate le fette di pomodoro sulla superficie
Rimette in forno per altri30/40 minuti portando la temperatura a 180°.
Controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Cospargete i capperi in superficie con delle foglie di basilico fresco.
Sformate la farifrittata cotta al forno e lasciate raffreddare
L’idea in più
La mia è venuta molto alta, così il giorno successivo dopo averla riposta in frigorifero l’ho tagliata a metà, messa a scaldare sopra una piastra e farcita come fosse un panino con verdure grigliate, salsa guacamole e pomodori freschi. Anche l’hummus può essere una valida alternativa.
Fatemi sapere se l’avete provata, variata o semplicemente migliorata, se avete consigli o suggerimenti!
Grazie e buona sperimentazione!
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venerdì 23 settembre 2016
PLUMCAKE VEGANI ALLA MARMELLATA DI ARANCE AMARE
I
DOLCI D’AUTUNNO- 250 gr di farina di avena senza glutine (o in alternativa se preferite farina integrale, farina di farro integrale) Io ho ridotto a 200gr la farina di avena e inserito 50 gr di farina di castagne che avevo già aperto: giusto per finire la confezione :D
- 200 gr fi acqua a temperatura ambiente
- 30 gr di olio di semi
- mezzo bicchiere di succo di mela
- un pizzico di cremor tartaro
- scorza di un limone bio
- succo del limone biologico
- 3 fave di cacao sbucciate e tritate a coltello (lasciate in ammollo in acqua tiepida)
- un pizzico di zenzero
- marmellata di arance amare
- semi di papavero o semi di chia
Setacciamo la farina e
mettiamola in una boule
Stessa cosa per i cremor
tartaro e il bicarbonato
In un altro recipiente
mettiamo l’acqua e l’olio e mescoliamo (oppure inseriamo i liquidi in un
vado/giara) e li scuotiamo energeticamente prima di metterli nel secondo
recipiente
Uniamo i liquidi alla
farina.
Grattuggiamo la scorza
del limone bio dopo averlo lavato sotto l’acqua corrente
Uniamo il succo di limone
che attiverà la lievitazione.
Mescoliamo bene fino a
ottenere un composto cremoso e senza grumi.
Uniamo la scorza di
limone e le fave di cacao sminuzzate.
Versiamo il succo di mela
Mescoliamo
energeticamente di nuovo.
Scaldiamo il forno a 180
gr
Mettiamo un po’ di olio
di semi negli stampini da plumcake, passiamo la farina ed eliminiamo l’eccesso
di farina.
Versiamo l’impasto e sbattiamo
gli stampini con forza per dividere in maniera omogenea il composto
all’interno. Poggiamo i sei stampini sopra una teglia per rendere più comoda
l’estrazione dal forno.
Spolverizziamo, infine, i
semi di chia o di papavero sulla superficie di ciascun dolcetto e inforniamo
per 40 minuti a 180gradi.
Trascorsi i 40 minuti
estraete la teglia con i pirottini. Con la lama di un coltello prelevate dal
barattolo un po’ di arance amare e cospargetene la superficie. Infornate di
nuovo per 5 minuti e comunque sino a cottura ultimata che dovrete verificare
facendo la “prova dello stecchino”.
Lasciate raffreddare e
servite accompagnando con un tè aromatizzato al pomeriggio o come colazione
golosa la mattina con un cappuccino vegetale.
L’idea in più
sostituiamo la marmellata
di arance amare con fettine di mela all’interno e come topping spolverizzate di
cannella oppure inseriamo scaglie di cioccolato fondente all’interno e
spalmiamo la superficie con una nocciolata veg per rendere ancora più golosi i
nostri plumcake sofficissimi.
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lunedì 19 settembre 2016
SPAGHETTI SHIRATAKI ALL'ORIENTALE
spaghetti shirataki all'orientale: ricetta svuota frigo |
Accendo la fiamma, posiziono la padella antiaderente e inizio a versare i primi due ingredienti, poi lo scalogno quasi tritato e così via.
Un goccio di salsa di soia e allungo con mezzo bicchiere d'acqua.
Shirataki con verdure |
Un pizzico di peperoncino, una girata di pepe e a piacere ancora un filo d'olio et voilà

Nel mentre apro la confezione degli spaghetti shirataki, sciacquo molto bene sotto l'acqua corrente.
Poi li rovescio direttamente nella padella alzando la fiamma e girando il tutto molto bene. Aggiungo qualche oliva e non appena il sughetto si è rappreso spengo la fiamma. Se dovesse risultare troppo asciutto o tendesse a rapprendersi eccessivamente potete aggiungere un cucchiaio di olio: nel mio caso ho usato quello di semi di lino estratto a freddo e soprattutto conservato in frigorifero affinché non irrancidisca.
Gli spaghetti Shirataki* sono pronti!!
Io li ho serviti all'interno di un piatto unico con insalata fresca, patate prezzemolate, carote e fagiolini ma possono rappresentare un pranzo super nutriente anche da soli!
Buon appetito!!!
*gli spaghetti shirataki di konjak sono senza glutine e praticamente senza calorie ( 10- 20 kcal per 100gr) con basso apporto di carboidrati .
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giovedì 8 settembre 2016
WHAT I EAT IN A DAY #1 - Veggiesfamily
Sveglia alle 6.00.
Ieri ho iniziato
la mia giornata con una novità: pulizia della lingua con il “pulisci lingua”
ayurvedico. Mi sono sentita subito più “a posto”! Vi farò sapere come prosegue
l’esperienza!

Ho proseguito preparando la mia tazza di acqua tiepida con il succo di mezzo limone: bevuta rigorosamente con la cannuccia per non danneggiare alla lunga lo smalto dei denti!
Ormai non
riesco più a farne a
meno!!!!
Ho proseguito come sempre con venti minuti di
esercizi a corpo libero: al momento seguo quelli proposti da Benerssere 360° e mi sono ripromessa di integrare prossimamente con
esercizi cardio come ad esempio la corsa, ma per il momento non ho ancora
iniziato anche se ho scaricato già la app da un bel po'
Finito l'allenamento: doccia
e poi...
...sono
onesta - una non molto sana e per niente igienista colazione vegan al
bar: cappuccino di soia e brioche vegana, non è sana, non è igienista ma ragazzi che buona!!!
PS quando si
fanno degli “sgarri” è importante viverli bene e senza sensi di colpa!!!
Merenda (portata da casa): una
banana, che porto con me in ufficio nel “porta- banana” perché scegliendo
sempre il frutto più maturo in borsa mi ritrovavo un frullato!
Per pranzo torno sempre a
casa a piedi e (lo so sono molto fortunata a non dover portare in giro la "schiscietta").
Prima della vellutata come sempre una ricca insalata mista
Ho portato via una mela per la merenda del pomeriggio e di nuovo in ufficio: nuovamente a piedi.
Alle tre ho preso un
caffè d’orzo con i colleghi.
La sera, in
conclusione della giornata lavorativa sono passata dal fruttivendolo, che mi è
fortunatamente di strada: sarà un segno??? la sera stessa avevo un impegno e non
avrei avuto tempo di cucinare/preparare nulla, così ho comprato due
meloni (uno a testa) per fare un pasto leggeto e
monofrutto ma soprattutto veloce ed entro le 19.30 (orario che nel limite del possibile tento sempre di rispettare)!
Prima di cena ho mangiato ancora un po' di frutta dolce e qualche mandorla.....(tengo un mix di frutta secca in un contenitore di vetro per cui la tentazione è continua....)
Dopo la cena "fruttariana" e il nostro impegno, verso le 21 - con
tutta la veggiesfamily - siamo andati a fare una passeggiata, una lunga passaggiata: ogni giorno cerchiamo di fare almeno 8 -10 kilometri a piedi!
Al ritorno, prima
di andare a dormire ci siamo preparati due tisane della YOGI TEA, con momento dedicto alla lettura delle frasi del filtro! ... e poi siamo crollati ....
E' capitata una giornata
un po’ atipica da raccontarvi! Penso comunque che sia quasi più importante conoscere la realtà del quotidiano
di ciascuno piuttosto che vedere racconti strutturatei e infiocchettati apposta
per i social ;).
La descrizione della nostra giornata corrisponde a quello che abbiamo
fatto e mangiato giovedì non abbiamo modificato nulla per renderla più interessante
o "fotogenica" perché altrimenti non avrebbe alcun valore, non postiamo mai foto "vegan" per moda o per prendere like, non mi interessa! Il nostro unico desiderio è condividere la nostra esperienza vegan con quante più persone possibili, voglio far capire che senza il rispetto, la compassione e il cuore non andremo mai da nessuna parte!!!
Il nostro messaggio vuole essere pacificamente rivoluzionario!
Vi aspetto al prossimo
episodio ;) Continuate a seguirci anche su Instagram per seguire le nostre avventure mentre trovate le nostre ricette sul blog come sempre il martedì!
Stay tuned and go veg
veggiesfamily
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