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mercoledì 11 gennaio 2017

VEGAN PLUMCAKE DELLA NONNA


Nella mia famiglia, quando ero bambina, non si sono mai preparati molti dolci fatti in casa (appartengo infatti alla generazione delle merendine industriali confezionate) ma ricordo con estrema dolcezza il plumcake bicolore....adoravo intingere il cucchiaio nei due impasti :)

Vi lascio il procedimento ovviamente in versione vegan e senza zucchero in perfetto stile veggiesfamily! - PS anche questa volta ho finito gli avanzi di impasto nelle due ciotole e non c'era mio fratello a rubarmelo!!! -


Ingredienti
300 grammi di farina di tipo 2
300 grammi di latte di soia
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di succo di mela
1 bustina di lievito per dolci vegano (in assenza va bene anche cremo tartaro)
cacao amaro (è possibile utilizzare la polvere di carruba in sostituzione)
1 cucchiaio di malto d'orzo
Una manciata di frutti rossi disidratati biologici

Procedimento
versate in una ciotola la farina, unite l'agente lievitante e i liquidi mescolando sino a incorporare gli ingredienti senza creare grumi nell'impasto. Aggiungete il malto d'orzo e continuate a mescolare

Dividete ora l'impasto in due parti. Una resterà chiara mentre all'altra andremo,o ad aggiungere il cacao o la farina di carruba (due cucchiai sono sufficienti)

Mescolate entrambi gli impasti velocemente il composto deve essere molto liscio e cremoso in caso aveste delle difficoltà utilizzate il frullatore a immersione.

Nell'impasto scuro ho aggiunto frutti rossi disidratati per conferire ulteriore dolcezza.

Oliate e infarinate uno stampo da plumcake, versate a strati prima il composto chiaro e poi il composto scuro fino all'esaurimento dei due. Aggiungete a piacere sulla superficie delle noci pecan (come nel mio caso) ma vanno bene anche i frutti rossi che potete tenere da parte dalla lavorazione precedente!


Preriscaldate il forno e cuocete a 180 gradi per 40 minuti circa.

Buon appetito!

Veggiesfamily

venerdì 28 ottobre 2016

LA MIA CROSTATA VEGAN SENZA ZUCCHERO

Chi mi conosce sa che ho una vera e propria fissa con i dolci senza zucchero...non è semplice trovarli in commercio e nemmeno nelle migliori pasticcerie, che è già una fortuna trovare vegan!!!!

Così mi sono messa all'opera e ho iniziato a pensare, sperimentare, assaggiare, assaggiare e assaggiare ancora... insomma ora ho la certezza che siano dolci buoni e gustosi!

Vi propongo la ricetta di questa versatissima crostata vegan che dividerò in due parti:
- la frolla
- la composta (che ho poi utilizzato per farcire la crostata)

Ingredienti:

per la composta:
500/600 grammi di mele (io ho usato mele rosse, anche le renette sono ottime ovviamente mentre vi sconsiglio le granny smith per ovvi motivi di acidità eccessiva per la nostra ricetta)
succo di un limone
un bicchiere scarso d'acqua
un cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di cannella in polvere
uno o due chiodi di garofano (se vi piace il sapore, vi garantisco che ci sta molto bene)

per la frolla
250 grammi di farina di farro integrale (ma va bene anche la farina semintegrale o anche se non ancora sperimentato farine senza glutine per dolci/farina di riso)
60 grammi di olio (io ho usato olio evo ma potete preferire per un gusto più delicato l'olio di semi d girasole bio estratto a freddo)
120 grammi di acqua
cremor tartaro e un cucchiaino di bicarbonato (più succo di limone per attivare i lieviti)
scorza di un limone grattugiata finemente o in alternativa semi di una bacca di vaniglia

Iniziamo con la preparazione della composta
Laviamo le mele biologiche dopo averle pesate (saranno circa 3/4 a seconda della loro dimensione), me tagliamo a piccoli cubetti lasciando la buccia e togliendo il torsolo, le trasferiamo in una pentola con un fondo doppio (la mia era antiaderente) accendiamo il fuoco inizialmente vivace, aggiungiamo zenzero e cannella, poi acqua e limone, abbassiamo la fiamma a un fuoco medio. Lasciamo cuocere girando di tanto in tanto per mezzora circa e comunque sino a quando diventerà una purea. Potete anche frullare se preferite un composto più fluido a me invece piace trovare dei pezzetti di mela per cui non le ho frullate ma schiacciate leggermente con un cucchiaio. Spegnete il fuoco e tenete da parte.

L'idea in più
se vedete che la composta nonostante l'acqua e il succo di limone resta un po' asciutta aggiungete dei succo di mela (in vendita in bottiglia senza zuccheri aggiunti, io lo prendo all'esselunga del loro marchio ed é anche Bio) e fatelo evaporare con fiamma moderata, donerà ancora di più l'effetto addensante.

Passiamo ora alla facilissima preparazione della frolla che io ho preferito fare senza zucchero ne dolcificanti ma siete liberi di aggiungere 60 grammi di zucchero integrale di canna o dolcificanti come la stevia ad esempio.
pesiamo la farina e mettiamola in una terrina, aggiungiamo il cremo tartaro e il bicarbonato
Misceliamo, aggiungendo il succo del limone per attivare la lievitazione.
In un bicchiere uniamo olio e acqua ed emulsioniamo (io ho usato un bicchiere/jar con il coperchio di quelli che si usano per bere gli estratti per intenderci e una volta chiuso ho agitato energicamente) unite poi lentamente i liquidi alla farina, molto lentamente incorporate: la consistenza dovrà essere sbriciolosa.
Continuiamo così sino a incorporare completamente i liquidi nella farina. Impastiamo delicatamente con la punta delle dita e non a piene mani come di solito si fa per gli impasti della pizza.
Otteniamo una palla liscia e avvolgiamola con  pellicola e mettiamola a riposare in frigorifero per un'ora: se avete poco tempo mettetela in freezer per 15 minuti.

Nel mentre accendiamo il forno a 200 gradi.
Trascorso il tempo di riposo della pasta la stenderemo sopra un foglio di carta forno e la straferiremo poi in  una pirofila, facciamo ben aderire i bordi e lasciamoli alti circa 2/3 centimetri eliminando la pasta in eccesso con l'aiuto di un coltello o di una rotella.

Con la pasta in eccesso ricaveremo le strisce della crostata. Se avete una rotella da pizza o da ravioli utilizzatela per tagliare l'impasto in alternativa formate dei salsicciotti e poi lavorateli sino a ottenere dei cilindretti come ho fatto io.

Bucherellate tutta la base della frolla con i rebbi di una forchetta.
Versate la composta di mele. Tutta. Distribuitela bene, uniformemente.
Guarnite con i cilindretti ricavati in precedenza.

Vi consiglio, anche se io non l'ho fatto perché me ne sono dimenticata, di spennellare con del latte vegetale la pasta frolla prima di infornarla.
Portiamo il forno a 180 gradi e cuociamo per 25 minuti circa

Controllate la cottura: con il mio forno ci ho messo qualche minuto in più...

Una volta trascorso il tempo, lasciate riposare la torta in forno, lasciando lo sportello aperto. Trasferitela poi su una gratella per far raffreddare anche il sotto.
Servite su un'alzatina o su un tagliere spruzzando ancora un po' di zenzero e cannella sulla superficie.

Buon appetito!!

venerdì 23 settembre 2016

PLUMCAKE VEGANI ALLA MARMELLATA DI ARANCE AMARE



I
DOLCI D’AUTUNNO

Ingredienti

  • 250 gr di farina di avena senza glutine (o in alternativa se preferite farina integrale, farina di farro integrale) Io ho ridotto a 200gr la farina di avena e inserito 50 gr di farina di castagne che avevo già aperto: giusto per finire la confezione :D
  • 200 gr fi acqua a temperatura ambiente
  •   30 gr di olio di semi
  • mezzo bicchiere di succo di mela
  • un pizzico di cremor tartaro
  • scorza di un limone bio
  • succo del limone biologico
  • 3 fave di cacao sbucciate e tritate a coltello (lasciate in ammollo in acqua tiepida)
  • un pizzico di zenzero
  • marmellata di arance amare
  • semi di papavero o semi di chia

Procedimento 
Setacciamo la farina e mettiamola in una boule
Stessa cosa per i cremor tartaro e il bicarbonato
In un altro recipiente mettiamo l’acqua e l’olio e mescoliamo (oppure inseriamo i liquidi in un vado/giara) e li scuotiamo energeticamente prima di metterli nel secondo recipiente
Uniamo i liquidi alla farina.
Grattuggiamo la scorza del limone bio dopo averlo lavato sotto l’acqua corrente
Uniamo il succo di limone che attiverà la lievitazione.
Mescoliamo bene fino a ottenere un composto cremoso e senza grumi.
Uniamo la scorza di limone e le fave di cacao sminuzzate.
Versiamo il succo di mela
Mescoliamo energeticamente di nuovo.

Scaldiamo il forno a 180 gr

Mettiamo un po’ di olio di semi negli stampini da plumcake, passiamo la farina ed eliminiamo l’eccesso di farina.
Versiamo l’impasto e sbattiamo gli stampini con forza per dividere in maniera omogenea il composto all’interno. Poggiamo i sei stampini sopra una teglia per rendere più comoda l’estrazione dal forno.
Spolverizziamo, infine, i semi di chia o di papavero sulla superficie di ciascun dolcetto e inforniamo per 40 minuti a 180gradi.


Trascorsi i 40 minuti estraete la teglia con i pirottini. Con la lama di un coltello prelevate dal barattolo un po’ di arance amare e cospargetene la superficie. Infornate di nuovo per 5 minuti e comunque sino a cottura ultimata che dovrete verificare facendo la “prova dello stecchino”.


Lasciate raffreddare e servite accompagnando con un tè aromatizzato al pomeriggio o come colazione golosa la mattina con un cappuccino vegetale.



L’idea in più
sostituiamo la marmellata di arance amare con fettine di mela all’interno e come topping spolverizzate di cannella oppure inseriamo scaglie di cioccolato fondente all’interno e spalmiamo la superficie con una nocciolata veg per rendere ancora più golosi i nostri plumcake sofficissimi.