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venerdì 30 settembre 2016

POLPETTE DI CAROTE

Ciao a tutti!
ieri sera come sempre ho portato a termine la mia missione settimanale della ricetta svuota frigo!!! era rimasto veramente poco così come il tempo che avevo a disposizione per preparare la cena che volevo fosse comunque completa ma veloce e golosa!!!

eccovi gli ingredienti


  • 5 carote 
  • 1 zucchina
  • 1 cipolla
  • farina di semi di lino due cucchiai
  • farina di riso o avena senza glutine qb (o farina integrale)
  • noce moscata
  • scorza di limone
  • lievito alimentare in scaglie
  • erba cipollina
  • pepe
  • pangrattato per la panatura


Lavate molto bene le carote e la zucchina e pelatele con un pelapatate dopo aver eliminato le estremità. Mettetele a cuocere al vapore o lessatele e poi strizzatele.Tenete da parte una cartina intera lessata per la decorazione!
Tenete da parte l'acqua di cottura sino al termine della preparazione.
In un frullatore aggiungete le verdure tagliate a tocchetti, la scorza di limone e aggiungete al composto di verdure due cucchiai rasi di farina di semi di lino e mescolate sino ad avere una consistenza cremosa. Aggiungete il lievito alimentare in scaglie e l'erba cipollina.

Mescolate sino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti, aggiungete la farina senza glutine quanto basta per rendere il composto compatto proprio come quello delle polpette tradizionali.
Se il composto risultasse troppo "farinoso" aggiungete l'acqua di cottura delle verdure. (io non uso mail l'olio nelle preparazioni da cuocere :)


Aiutatevi con un cucchiaio bagnatelo sotto l'acqua corrente, prendete una cucchiaiata di composto, modellate una pallina e poi appiatitela con la mano e impanate nel pan grattato sg.

A questo punto potete scegliere la cottura:

  • in padella mettendo sul fondo della carta da forno (bagnatela sotto l'acqua e poi adagiatela sul fondo della padella)
  • in forno, seguendo lo stesso procedimento
  • oppure potete friggerle


Prima di infornarle ho tagliato una cartina lessata a rondelle e applicato al centro della polpetta la rondella
Io le ho cotte in forno e aggiunto a cottura terminata del succo di limone

Guarnite con delle foglioline di menta

Buon appetito!!!

PS se non doveste trovare la farina di semi di lino potete utilizzare la farina integrale o di grano saraceno se volete tenere le polpette senza glutine! Aggiungete però dei semi di girasole o di sesamo (o ancora meglio salsa tahini per dare la cremosi dei semi oleosi)

venerdì 23 settembre 2016

PLUMCAKE VEGANI ALLA MARMELLATA DI ARANCE AMARE



I
DOLCI D’AUTUNNO

Ingredienti

  • 250 gr di farina di avena senza glutine (o in alternativa se preferite farina integrale, farina di farro integrale) Io ho ridotto a 200gr la farina di avena e inserito 50 gr di farina di castagne che avevo già aperto: giusto per finire la confezione :D
  • 200 gr fi acqua a temperatura ambiente
  •   30 gr di olio di semi
  • mezzo bicchiere di succo di mela
  • un pizzico di cremor tartaro
  • scorza di un limone bio
  • succo del limone biologico
  • 3 fave di cacao sbucciate e tritate a coltello (lasciate in ammollo in acqua tiepida)
  • un pizzico di zenzero
  • marmellata di arance amare
  • semi di papavero o semi di chia

Procedimento 
Setacciamo la farina e mettiamola in una boule
Stessa cosa per i cremor tartaro e il bicarbonato
In un altro recipiente mettiamo l’acqua e l’olio e mescoliamo (oppure inseriamo i liquidi in un vado/giara) e li scuotiamo energeticamente prima di metterli nel secondo recipiente
Uniamo i liquidi alla farina.
Grattuggiamo la scorza del limone bio dopo averlo lavato sotto l’acqua corrente
Uniamo il succo di limone che attiverà la lievitazione.
Mescoliamo bene fino a ottenere un composto cremoso e senza grumi.
Uniamo la scorza di limone e le fave di cacao sminuzzate.
Versiamo il succo di mela
Mescoliamo energeticamente di nuovo.

Scaldiamo il forno a 180 gr

Mettiamo un po’ di olio di semi negli stampini da plumcake, passiamo la farina ed eliminiamo l’eccesso di farina.
Versiamo l’impasto e sbattiamo gli stampini con forza per dividere in maniera omogenea il composto all’interno. Poggiamo i sei stampini sopra una teglia per rendere più comoda l’estrazione dal forno.
Spolverizziamo, infine, i semi di chia o di papavero sulla superficie di ciascun dolcetto e inforniamo per 40 minuti a 180gradi.


Trascorsi i 40 minuti estraete la teglia con i pirottini. Con la lama di un coltello prelevate dal barattolo un po’ di arance amare e cospargetene la superficie. Infornate di nuovo per 5 minuti e comunque sino a cottura ultimata che dovrete verificare facendo la “prova dello stecchino”.


Lasciate raffreddare e servite accompagnando con un tè aromatizzato al pomeriggio o come colazione golosa la mattina con un cappuccino vegetale.



L’idea in più
sostituiamo la marmellata di arance amare con fettine di mela all’interno e come topping spolverizzate di cannella oppure inseriamo scaglie di cioccolato fondente all’interno e spalmiamo la superficie con una nocciolata veg per rendere ancora più golosi i nostri plumcake sofficissimi.



martedì 13 settembre 2016

TORTA DI MELE VEGAN SENZA GLUTINE IN PADELLA


mele rosse

Ingredienti

200 grammi di farina senza glutine

150 grammi di acqua fredda

  50 grammi di succo di mela biologico servirà come dolcificante naturale

   3 cucchiaio di olio di semi di lino (filiera del freddo)

   1 mela piccola tagliata a cubetti

   4 fave di cacao crudo sbucciate e sminuzzate

   1 cucchiaino di cannella

    scorza di un limone biologico

    cremor tartaro mezzo cucchiaino da caffè

    succo di un limone


Utensili

  1 padella antiaderente con coperchio in vetro bombato

  1 foglio di carta forno da ritagliare sulla sagoma della padella che utilizzeremo


Procedimento

Prepariamo la linea

laviamo la mela biologica (meglio se rossa) e tagliamola a spicchi

sbucciamo tre quarti di questa e tagliamoli a quadratini piccoli

l’altro quarto lo tagliamo con la buccia a fettine sottilissime.

prendiamo un limone biologico, laviamolo e con una grattugia prendiamo la parte gialla evitando quella bianca amara.

Spremiamone il succo in un bicchiere evitando che vi finiscano all’interno i semi.

Irroriamo le mele precedentemente tagliate con una parte del succo: eviteremo così che si ossidino.

Ritagliamo il foglio della carta forno sulla sagoma della nostra padella.

Laviamolo sotto l’acqua corrente e strizziamolo. Poggiamolo sulla base della nostra padella


Iniziamo a lavorare l’impasto

Uniamo in una ciotola la farina, il cremor tartaro, il succo di limone, le fave di cacao, la cannella, la scorza di limone, l’olio di semi di lino, il succo di mela (possibilmente freddo) e iniziamo a mescolare.

Aggiungiamo l’acqua a filo cercando di ottenere un imposto omogeneo e liscio. Aggiungiamo le mele a cubetti continuando a mescolare e tenendo il composto molto morbido e quasi liquido.



Cuociamo

Accendiamo la padella a fuoco dolce.

Versiamo l’impasto e copriamo con il coperchio.

Lasciamo cuocere per 15-20 minuti.

Prendiamo un coperchio più grande del diametro della nostra padella che dovrà essere piatto in metallo.

Versiamo dell’olio di semi di lino che distribuiremo con un foglio di carta cucina per spargerlo in maniera uniforme (o se l’avete con un pennellino da cucina).

Rovesciamo il composto per la torta nella padella.

Precedentemente andranno adagiate le fettine di mela con la buccia sul  fondo così che quando la rovesceremo avremo sulla cima il decoro delle fettine di mela, posizioniamole al centro per creare un ventaglio.

Copriamo con il coperchio in vetro lasciamo cuocere per 20 minuti circa, poi ultimiamo la cottura per altri 20 minuti circa dall'altro lato: per girare la torta potete ungere con un po' di olio un coperto di metallo piano - il cui diametro dovrà essere> di quello della padella della torta, oppure un piatto.

Attenzione ai tempi che variano a seconda della padella (spessore del fondo e materiale) e del tipo di fuochi (gas o induzione). Cuociamo lentamente e controlliamo con uno stuzzicadenti che al centro la rorta sia cotto.
Lasciamo raffreddare su una griglia e serviamo :)


Vi garantisco che le calorie sono veramente poche e la torta è sana, golosa, senza glutine e vegana e soprattutto ci permette di non accendere il forno in questi ultimi giorni estivi in cui il sole, almeno qui a Milano é ancora caldo!
 

L’idea in più

Potete guarnire con yogurt cremoso, marmellata o cioccolato vegan da inserire nella torta dopo averla tagliata esattamente a metà!

A noi piace così per accompagnare un latte matcha o con un succo di mela fresco dopo cena!


se provate a farla aspettiamo i vostri consigli, suggerimenti e commenti e soprattutto ricordatevi di taggarci nelle vostre foto o ricette!


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Blog: veggiesfamily.blogspot.it


PS alla fine non ho aggiunto le fave di cacao ma solo qualche mandorla sulla sommità e tocco di gusto ho messo un po' di polvere di zenzero sulla superficie durante la cottura ;)

lunedì 29 agosto 2016

UNA DOLCE SCOPERTA...


Quest’estate mi hanno regalato delle barrette energetiche… e voi direte “ sì le solite barrette energetiche al cioccolato, ne mangi una salti il pasto e ti ritrovi con il pieno di calorie ma non di energia” beh, no questa volta non è così.
Incredula le ho provate solo al mio rientro a casa dopo le vacanze, esattamente il primo giorno in cui avevo ripreso l’allenamento mattutino… Per la strada, in cammino verso il mio ufficio ho avvertito un calo di energie… ho preso dalla borsa un quadrotto VIVOO e l’ho addentato….
SQUISITO come ho detto alla mia amica sembra di mangiare una sacher torte in miniatura, tutto è perfetto dal sapore alla consistenza ma soprattutto mi ha colpita la bontà degli ingredienti!

 


Si tratta di barrette di cioccolato raw (ottenuto con lavorazioni non superiori a 42°) unito a ingredienti naturali e biologici che sono per loro natura alimenti ottimi per il nostro equilibrio psico-fisico: bacche di goji, baoba, alga spirulina, reishi e ancora pinoli siberiani.

 

Le barrette sono raw e vegan.

 
Questo articolo non è sponsorizzato ed è nato solamente dalla voglia di condividere questa bella scoperta con voi e con chi mi chiedeva se avessimo dei consigli “dolci” da darvi.


Potete scoprire di più direttamente sul sito dell’aziendavivoo.it (ma anche sulla loro pagina Instagram) oppure sullo shop online di naturasì,

Attendiamo anche i vostri consigli e commenti.

 

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venerdì 13 maggio 2016

E TU DI CHE MUFFIN SEI?


Una delle ricette più facili, veloci, internazionali versatili e sfiziose è quella dei muffin.


Non solo dolci ma anche salati. Basta cambiare semplicemente la farina.


Io utilizzo uno stampino in silicone da 6 formine, soprattutto in inverno quando mi accorgo che in dispensa manca il necessario per la colazione, dopo cena mi ingegno velocemente per miscelare gli ingredienti e infornare!


La regola base è sempre la stessa:

  • utilizzare degli stampini da muffin o dei pirottini in carta, come già detto io personalmente preferisco lo stampo in silicone che mi evita di dover ungere il fondo e i bordini
  • mescolare sempre prima gli ingredienti secchi tra loro e poi aggiungere la parte liquida
  • utilizzare agenti lievitanti “sani” quali ad esempio: bicarbonato, cremor tartaro o lievito madre


Non utilizzo mai ricette pesate o ingredienti fissi per riprodurre un’idea perché dipende dalla stagione, dalla fame e dalla voglio che ho o meno di mangiare un dato alimento.


Quest’inverno ad esempio impazzivo letteralmente per i simil muffin al gusto castagnaccio: farina di castagne, farina integrale, cremor tartaro (che potete usare da solo o attivare con un pochino di bicarbonato) frutta secca (comprese le bacche di goji) sminuzzata, latte vegetale (a vostro gusto, nel mio caso utilizzo quello che ho in frigorifero in quel momento), succo di limone o di mela e ingrediente fondamentale le scorzette di agrumi (io utilizzavo quelle essiccate che facevo seccare quando sbucciavo arance o limoni e una volta secche conservavo in un barattolino di vetro in frigorifero).


Il tutto senza olio, né altro tipo di grassi aggiunti. Una bella mescolata sino a ottenere un composto fluido, cremoso che mettevo per ¾ nel mio stampino per muffin in silicone e poi via in forno a 180° per 20 minuiti circa (come si dice sempre dipende dal tipo di forno per cui la “prova stecchino” o la “prova visiva” sono la soluzione classica migliore)


Pochi giorni fa ho fatto una versione dei muffin salati…esistono talmente tante varianti quante la nostra fantasia può concepire!




Farina di ceci, lievito madre disidratato, gomasio, prezzemolo, pepe, peperoncino, una spolverata di curcuma e pisellini decongelati. aggiungo acqua fredda come parte liquida e amalgamo il tutto sino a ottenere il solito composto omogeneo e cremoso. Verso negli stampini fino a colmare ¾ della capieza e inforno per 20-25 minuti a 180°. Spolvero la superficie a piacimento con: semi di chia, semi di papapvero, semi di sesamo o paprica dolce.


Il risultato anche in questo caso è veramente goloso!


Potete trovare tutte le foto, commenti e ingredienti sulla pagina Instagram (VEGGIESFAMILY) e sulla pagina facebook (The Veggiesfamily)


se avete dei suggerimenti o delle curiosità fateci sapere scrivendo nei commenti qui sotto o sugli altri social della nostra VeggiesFamily…. E tu di che muffin sei?


Cosa aggiungere…. buon muffin a tutti J


mercoledì 4 maggio 2016

COSA SONO I "I SORRISI LIGURI"?


Ieri era una bella giornata di sole con un’aria primaverile frizzantina. Avevamo voglia di stare fuori all’aperto così  siamo tornati proprio all’ora di cena, lasciando poco spazio per la preparazione del nostro pasto conviviale settimanale (ovviamente so che la sera bisognerebbe limitare l’apporto calorico ma per noi resta il momento principe di condivisione dal lunedì al venerdì e ci concediamo qualche sfizio in più rispetto al pranzo e soprattutto ci prendiamo tutto il tempo necessario).

L’aria, il sole, la temperatura mi avevano fatto venire voglia di  cenetta vista mare… abitando a Milano per noi il “mare” per eccellenza è la Liguria….e così PESTO!!!!

Quello di CERRETO è venduto “secco” e basta aggiungere solo un po’ di acqua di cottura della pasta o un po’ di olio.

Ho preparato velocemente l’impasto della FARIFRITTATA (vedi articolo ad hoc nel blog) semplicemente con farina di ceci e acqua fredda, aggiunto  del gomasio e unito tre cucchiai di pesto direttamente nel composto, senza aggiungere alcun liquido. Ho amalgamato il tutto e lasciato qualche minuto in frigorifero.

Ho scaldato una piastra in pietra sul fuoco, una volta ben calda ho estratto il mio composto dal frigorifero e con l’aiuto di un mestolo ho versato la pastella direttamente sulla piastra senza aggiungere alcun grasso.

ho atteso che la pastella si solidificasse e formasse delle bollicine sulla   superficie e con l’aiuto di una spatola in silicone ho girato dall’altro lato lasciando ben cuocere qualche altro minuto.


Potete poi servire con contorno di insalatina di stagione e qualche asparago come ho fatto io. Per insaporire ho cosparso con un po’ di pepe, peperoncino se vi piace e qualche fogliolina di menta per decorare e aromatizzare.

Infine come faccio sempre con le farifrittate a base di ceci il mio ingrediente segreto: qualche goccia di limone


I sorrisi Liguri sono ottimi sia tiepidi che a temperatura ambiente, potrebbero anche avere la forma di una crepe ed essere così una sana e gustosa alternativa per la pausa pranzo fuori casa o un pic-nic primaverile al parco!





lunedì 2 maggio 2016

MOLTO PIU' CHE PANE!!


Sono anni ormai che non compriamo più pane, grissini, cracker, focacce e taralli al supermercato. Inizialmente la motivazione era semplicemente quella di ridurre l’apporto calorico, poi  col passare del tempo è sorta la reale necessità di limitare fortemente l’ingestione di lieviti, farine raffinate, prodotti da forno decongelati/confezionati contenenti alcool, zucchero e sale.


 

Ho iniziato così a preparare da me grissini, panini, pizze e focacce…. Ovviamente con il tempo ho affinato le tecniche anche perché causa motivi di spazio non ho una planetaria per impastare così il tutto avviene ancora a mano :D….. un’ottima palestra per i bicipiti no???


Come potrete immaginare non è gestibile pensare di preparare un prodotto da forno soli 5 minuti prima di mettersi a tavola… così ho trovato una soluzione alternativa….dei cracker semplicissimi di soli due ingredienti: farina e acqua!!!!!!!!!!!

Io non uso sale ma se proprio volete dare un po’ di sapore in più potete aggiungere del gomasio!

 

Create un composto liscio e cremoso non troppo denso (tipo quello per le crepes per intenderci).

Scaldate una pistra, non appena sarà ben calda aiutandovi con un cucchiaio versatene una quantità girando in senso orario e tentando di livellarne la superficie.



Qualche minuito per parte, non appena saranno ben dorati da entrambe le parti potrete servirli immediatamente!!

 

Un segreto può essere quello di sperimentare varie farine e volendo si possono mischiare anche tra loro, una ricetta svuota barattoli ;)

 

Io ad esempio ho già utilizzato la farina di ceci, quella di avena, e anche la farina per la polenta taragna…

 

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