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mercoledì 8 marzo 2017

CREMA PASTICCERA LIGHT VEGANA


Questa ricetta semplicissima e veloce è ottima per preparare crostate, farcire le torte o semplicemente comporre dei semifreddi al cucchiaio.


Vi lascio alla ricetta:


Ingredienti Crema Pasticcera:
600 grammi di latte di soia (io uso il latte Granarolo Bio non dolcificato ma se preferite potete usarne uno dolcificato e aromatizzato)
30 grammi di farina di riso
20 grammi di amido di mais
2 cucchiai di malto d'orzo
1 cucchiaino di curcuma (in alternativa zafferano)
Scorza di un limone non trattato
Succo di mezzo limone
1/2 bacca di vaniglia

Procedimento per la crema pasticcera vegan
In una casseruola antiaderente versate la farina di riso setacciata, l'amido e la curcuma. Fate sciogliere   il malto (semplicemente tenendo la quantità pesata vicino a una fonte di calore e poi unitelo al latte di soia insieme ai semini della mezza bacca di vaniglia e la scorza di limone). Il succo del limone lo useremo solo alla fine. Teniamo un po' in infusione la buccia, la bacca di vaniglia. Rimuoviamo la bacca di vaniglia. Versiamo il liquido nella casseruola con le nostre farine e mescoliamo molto bene con una frusta. Assaggiate il composto se non lo trovaste abbastanza dolce, aggiungete un cucchiaio di zucchero di canna integrale mascobado.
Accendiamo il fuoco continuando a mescolare con una frusta continuamente sino a quando la crema si starà addensando, rimuoviamo le scorze di limone.





Mettiamo subito la nostra crema vegan in una pirofila (se possibile raffreddata in precedenza semplicemente tenendola in frigorifero). Poggiamo sopra la crema la pellicola per evitare che si formi uno strato più addensato sulla superficie.

A questo punto la ricetta è completa e potete scegliere come utilizzarla al meglio, vi suggerisco di guardare la ricetta per la crostata di fragole!

lunedì 13 febbraio 2017

VEGAN RED VALENTINE CAKE:

VEGAN RED VALENTINE CAKE:

Ingredienti:
180 grammi di farina di riso
20 grammi di amido di mais
200 grammi circa di barbabietola (io ho usato quelle già lessate)
80 grammi di olio (io ho usato come sempre olio evo ma potete preferire quello di mais ad esempio purché biologico ed estratto a freddo)
due manciate di uvetta
due fichi secchi
una gratuggiata di buccia di mezzo limone non trattato che potete sostituire con un pizzico di vaniglia in polvere (io me lo sono scordato ma la torta era comunque buonissima e profumata)
mezza bustina di lievito vegan che potete sostituire come sopra con un mix composto da 4 grammi di cremo tartaro e 4 grammi di bicarbonato
(tenete da parte un po' di farina di riso e di olio per lo stampo della torta)
Acqua qb (a temperatura ambiente)

Procedimento:
Setacciate la farina, l'amido di mais e il lievito
Unite in un mixer la barbabietola tagliata grossolanamente, l'olio, l'uvetta e i fichi che avrete precedentemente ammollato e la scorza di limone.
Otterremo così un composto molto cremoso che andremo a unire alla farina. Iniziamo a mescolare con l'aiuto di una frusta e aggiungiamo a poco a poco l'acqua (a temperatura ambiente, non fredda). Versatene poca alla volta incorporandola bene prima di aggiungerne altra. Il composto della torta dovrà essere morbido ma per niente liquido!
Scaldate il forno e nel frattempo oliate e infarinate lo stampo.
Versate il composto livellandolo leggermente con il dorso di un cucchiaio.
Cuocete a 180 gradi per circa 30 minuti. Mi raccomando fate la prova stecchino prima di spegnere!

Portatela in tavola su di un piatto da portata meglio se bianco che ne esalterà il colore rosso brillante!

Questa torta è piaciuta tantissimo anche a chi non ha mai nemmeno voluto assaggiare la barbabietola!




Spero che questa ricetta vi piaccia, l' ho voluta sperimentare prima di proporvela e a casa veggiesfamily ha riscosso veramente grande successo!

LOVE LOVE LOVE LOVE LOVE LOVE LOVE LOVE

Se la rifate fatecelo sapere e taggateci! #veggiesfamily

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FARINATA

Ogni volta che andiamo in Liguria non perdiamo occasione per gustare la farinata ma anche quando andiamo in Toscana gustiamo sempre la cecina appena sfornata. Sono lo stesso prodotto tipico regionale naturalmente vegano per tradizione, con proteine vegetali e super gustoso!


Ogni sabato ci guastiamo una buonissima farinata ma fatta in casa è meglio perchè siamo liberi di ridurre un po' il quantitativo di olio utilizzato e essere certi di cio' che mangiamo.


Considerato che il tempo di riposo della pastella è abbastanza lungo vi consiglio di prepararne più dosi e poi una volta cotte congelare le torte di ceci in più così da averle sempre a disposizione anche quanfo sarete di corsa!


Il procedimento è lungo ma semplicissimo: vi lascio alla ricetta:


Ingredienti per una teglia d farinata (diametro 26 cm)
200 grammi di farina di ceci biologica
600 grammi di acqua a temperatura ambiente
3 cucchiai di olio evo per l'impasto
1 presa di sale
2 cucchiai di olio evo per oliare la teglia
pepe se vi piace a fine cottura qb


Procedimento
Setacciate la farina di ceci e la presa di sala in una ciotola.
Unire lentamente l'acqua e mescolare continuamente con una frusta.
Non si devono formare grumi.
Con un colino togliete la schiumetta che si sarà formata sulla superficie.


Coprite con pellicola e mettete in frigorifero per almeno 4 ore.
Trascorso il tempo di questo primo risposo, eliminate nuovamente la schiumetta, rimescolate con l'aiuto di una frusta, aggiungete l'olio e se si forma nuovamente schiumetta eliminatela.
Mettete nuovamente a riposare in frigorifero per altre 4 ore.


Trascorso questo tempo riscaldate il forno alla massima potenza.
Ungete la teglia con l'olio tenuto da parte e spellellate per distribuirlo. Versate l'impasto in teglia e amalgamatelo bene all'olio in teglia.

Infornate per 25 minuti (dipende molto dal vostro forno). Non appena si sarà formata la tipica crosticina la farinata sarà pronta.
Lasciate raffreddare.

Cospargete di pepe nero se vi piace e servite su un piatto da portata.